di Ivano Porfiri
Lo «sceicco» Adnan Adel Aref Qaddumi è indagato per aggiotaggio in relazione alla trattiva, saltata, per entrare nel capitale della As Roma. La procura di Roma stava già indagando dopo la diffusione della notizia del preaccordo, che aveva fatto balzare in alto il titolo della Roma in Borsa.
Atto dovuto Il nome dello sceicco sarebbe stato iscritto come «atto dovuto». L’inchiesta è, infatti, ancora ai primi passi e i la procura di Roma attende il rapporto degli investigatori della Guardia di Finanza e la relazione della Consob relativi alle oscillazioni del titolo della Roma negli ultimi mesi.
Niente soldi Saltata definitivamente la trattativa tra As Roma e lo sceicco. Aveva tempo fino al 14 marzo per versare quanto stabilito nel preaccordo firmato con la società di James Pallotta. Ma, come molti avevano previsto, non lo ha fatto. Qaddumi, residente a Cordigliano, aveva suscitato speranze e curiosità tra i tifosi. I dubbi avevano cominciato a insinuarsi quandoUmbria24 ha mostrato il luogo dove il giordano viveva a Cordigliano.
Comunicato della società «Anche se è un peccato che la transazione non si è conclusa – si legge sul sito della As Roma – questo non avrà conseguenze sulla salute della società. Come sempre, proprietà e management sono impegnate al 100% per rinforzare la As Roma per portare un grande team ai tifosi e alla città. Continueremo insieme a Unicredit per reperire i capitali di cui il club ha bisogno. Siamo impegnati a costruire le iniziative per far crescere il brand della società, inclusa la realizzazione di uno stadio di livello internazionale a Roma e la nuova partnership con la Nike».