di Elle Biscarini
Due corsi di formazione permanente e continua in arrivo all’Università di Perugia. Sottoscritte e presentate mercoledì mattina nella sala del Dottorato, le due convenzioni con cui viene dato il via a corsi innovativi per diventare esperti di accise e responsabili delle questioni doganali. «Innovativi e importanti per le ricadute sulla disponibilità di professionisti» li considera il rettore Maurizio Oliviero, secondo cui l’obietto è anche «offrire ulteriori opportunità lavorative di alto profilo ai nostri studenti e studentesse».
I nuovi corsi Sottoscritte alla presenza della stampa, le convenzioni coinvolgono oltre all’Ateneo, l’Agenzia delle dogane e monopoli (Adm) e l’Agenzia per il diritto allo studio (Adisu). Quest’ultima garantirà venti borse di studio destinate a studentesse e studenti diplomati e inoccupati con impegno al rinnovo anche per il prossimo anno accademico 2023/2024. «Non ci piace firmare convenzioni vuote – dice ancora Oliviero – vogliamo invece mettere in campo azioni concrete, in collaborazione con altri enti. Grazie alla sinergia dei due enti coinvolti e al sostegno di Fondazione Perugia e Adisu, i costi sono estremamente calmierati. Ciò rende i corsi accessibili anche a lavoratrici e lavoratori che non dovessero rientrare nelle graduatorie delle borse di studio».
Corsi per professionisti Riguardo alle modalità di somministrazione, il corso per la qualifica di responsabile delle questioni doganali sarà in modalità webinar. Questo per venire in contro a «eventuali esigenze professionali». «Aggiungeremo anche una borsa di studio ulteriore a nome di Orazio Santoro, funzionario dell’Adm di Perugia scomparso recentemente», ha detto il direttore territoriale Roberto Chiara.
I dipartimenti coinvolti I corsi avviano un ulteriore percorso per lo sviluppo congiunto di conoscenze e competenze. In particolare nei settori di forte interesse per l’economia delle grandi, medie e piccole imprese, per il commercio mondiale, dei prodotti energetici e alcol. Il dipartimento di Scienze politiche ospiterà il corso “Economia e accise: energia alcol e gas naturale – un’analisi di settore per la qualifica di esperto in accise”. Il corso comprenderà nove moduli divisi in lezioni frontali e studio individuale. I docenti afferenti al dipartimento saranno affiancati da dirigenti e funzionari della direzione territoriale di Adm Toscana e Umbria per la parte tecnica. Per quanto riguarda invece il corso “Authorized economic operator (Aeo) – formazione per la qualifica di responsabile delle questioni doganali”, afferirà a Economia, con un taglio sia teorico che pratico.
I requisiti «Avere in azienda una figura con la certificazione Aeo garantisce la riduzione di oltre il 90 percento dei costi delle operazioni doganali – chiarisce il vicedirettore di Economia, professor Francesco Bartolucci – il corso avrà orari flessibili poiché ci rivolgiamo anche e soprattutto a studenti lavoratori». Unico prerequisito, il diploma di scuola superiore. 50 i posti disponibili per studenti che «speriamo arrivino da tutta Italia». L’attrattiva, sempre secondo il vicedirettore, deriva infatti dalla «maggiore specificità di questo corso rispetto a quelli analoghi in altre università. Siamo un unicum in Italia». Le qualifiche che i partecipanti otterranno sono valide in tutta l’Unione europea. Il corso per esperti in accise conferirà inoltre 4 cfu, mentre il corso “Aeo” 24. I bandi per la partecipazione e l’iscrizione saranno disponibili entro il 13 marzo 2023 sul portale Unipg, alla pagina.