di Ivano Porfiri
Che si chiamino bombe d’acqua o, più tradizionalmente, temporali, il maltempo che sta caratterizzando il mese di luglio prosegue, almeno fino a giovedì. Con tanto di molteplici interventi dei vigili del fuoco e allerta della protezione civile.
Allerta meteo «Precipitazioni, a prevalente carattere di rovescio o temporale su Veneto, Friuli, Toscana, Umbria, in estensione a Lazio e Marche». E’ l’avviso diramato dalla protezione civile da martedì mattina per le prossime 24-36 ore, quando finalmente dovrebbe arrivare un po’ di bel tempo. La protezione civile, nel suo avviso, avverte che «i fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, locali grandinate, frequente attività elettrica (fulmini, ndr) e forti raffiche di vento».
Rischio idrogeologico I vigili del fuoco, intanto, sono impegnatissimi in tanti interventi in tutto il territorio per i danni causati dall’acqua e soprattutto dal forte vento: allagamenti, cadute di rami, frane. Per la giornata di martedì la protezione civile regionale ha colorato di giallo tutta la cartina dell’Umbria con criticità «ordinaria» per rischio idraulico e idrogeologico.
Luglio record E le previsioni parlano chiaro: il maltempo che non molla la presa fino a giovedì, quando l’alta pressione dovrebbe finalmente insediarsi sul Mediterraneo portando bel tempo. Che sia un luglio eccezionalmente piovoso, del resto, lo dicono i numeri: si avvicinano i 100 millimetri di pioggia del record segnato nel 2013 (a Perugia centro siamo a 92.2). Questo, in quello che tradizionalmente è il mese più secco dell’anno in Umbria: 45 millimetri è la media degli ultimi 30 anni.