Per il 2023 in Umbria sono attese presenze per 6,4 milioni (+10%) e 2,6 milioni di arrivi (+13,5%), i flussi turistici potrebbero generare una spesa di 2,1 miliardi (+26,3%). È quanto emerge dalla nota previsionale ‘Tourism Forecast 2023’ dell’istituto Demoskopika che ha stimato i principali indicatori turistici (arrivi, presenze e spesa turistica) per regione elaborando la serie storica dei flussi dal 2010 al 2022. A rilanciare i dati con focus sull’Umbria è l’assessore al Turismo del Comune di Terni, Elena Proietti: «Siamo la quinta regione con la maggior crescita (26,3% contro il 22,8% nazionale) – ha scritto in un post social -. Numeri molto positivi che ricadranno anche sul nostro territorio, con le nostre attrazioni, come la Cascata delle Marmore, Piediluco e Carsulae, che saranno protagoniste centrali di questo trend».
Flussi turistici. Arrivi e presenze in crescita nel 2023: la nota di Demoskopika
Flussi turistici in Italia Il 2023 segnerebbe, secondo le previsioni dell’istituto Demoskopika, un incremento dei flussi turistici in Italia: oltre 442 milioni di presenze e quasi 127 milioni di arrivi, con una crescita rispettivamente pari al 12,2% e all’11,2% rispetto all’anno precedente; segnali in ripresa per il settore nel Belpaese anche sul versante dell’incoming: a scegliere l’Italia per le vacanze sarebbero quasi 61 milioni di stranieri pari a poco meno della metà del dato complessivo degli arrivi previsti, generando ben 215 milioni di pernottamenti. Effetto traino anche sulla spesa turistica che, in valore assoluto, sempre secondo Demoskopika, sfiorerebbe la soglia degli 89 miliardi di euro con una crescita stimata pari al 22,8% rispetto ai dodici mesi del 2022. Trend positivo dei flussi turistici, infine, in tutti i sistemi turistici regionali osservati.