I ricorsi al servizio idrico costeranno meno e si risolveranno in tempi più rapidi: parola di commissione di conciliazione. Con questo strumento, attivato martedì 12 maggio, Ati, Sii e associazioni dei consumatori mirano a risolvere le controversie tra utenti e azienda in modo molto più efficiente.
Commissione di conciliazione La commissione di conciliazione si è insediata ufficialmente il 12 maggio presso la sede Ati di via Bramante. Una tra le prime nel suo genere in Italia, punta a risolvere le controversie che possono sorgere nel processo di erogazione dei servizi, con due obiettivi principali, cioè ridurre i tempi di evasione delle pratiche e abbattere i relativi costi. Recentemente, la Sii ha avviato la politica di efficientamento anche attraverso il nuovo portale e il servizio di front office online e telefonico.
Contenziosi e iter Attualmente sono circa 70 i contenziosi in atto che col sistema ordinario, cioè con il ricorso legale, imporrebbero tempi che in media superano i due anni. Il lavoro della commissione punta invece ad accelerare gli iter e a dare risposte sensibilmente più veloci, prendendo in carico i contenziosi ed analizzandoli in maniera snella e concreta. L’obiettivo è quello di dimezzare possibilmente i tempi ed abbattere i costi per il cittadino. Il primo obiettivo fissato dalla commissione è intanto quello di esaminare ed istruire tutte le 70 pratiche pendenti nel giro di due mesi, lavoro appena iniziato, dal momento dell’insediamento.