«Salvaguardare la realizzazione di opere e la prestazione di servizi da ogni tentativo
di infiltrazione da parte di gruppi legati alla criminalità organizzata in grado di condizionare le attività economiche e finanziarie nei settori di pubblico interesse». È questo l’obiettivo del ‘Protocollo di legalità per la prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata negli appalti pubblici’ che il Prefetto Giovanni Bruno ha sottoscritto giovedì mattina in Prefettura con il presidente del Consorzio di bonifica Tevere Nera, Massimo Manni, alla presenza dei vertici delle forze dell’ordine. Il documento è biennale e aperto all’adesione di ulteriori enti interessati.

Protocollo legalità Le intese cui fa riferimento il documento sono relative agli appalti di opere o lavori pubblici del valore pari o superiore a un milione di euro, ovvero ai subappalti e/o subcontratti concernenti la realizzazione di opere o lavori pubblici del valore pari o superiore a 150 mila euro, nonché alle prestazioni di servizi e forniture pubbliche del valore pari o superiore a 150 mila euro. Le parti assumono l’obbligo, prima di procedere alla stipula del contratto d’appalto, ovvero all’autorizzazione ai subappalti e/o subcontratti, di acquisire dalla Prefettura competente le informazioni antimafia sul conto delle imprese interessate. Qualora, a seguito delle verifiche, la Prefettura emetta informazioni antimafia dal valore interdittivo, le parti procederanno alla risoluzione immediata e automatica del vincolo contrattuale ovvero alla revoca immediata dell’autorizzazione al subcontratto. In questo caso, a carico dell’impresa nei cui confronti siano acquisite informazioni antimafia dal valore interdittivo, sarà applicata anche una penale a titolo di liquidazione del danno.
Patto biennale Ulteriore impegno delle parti è quello di richiamare nei bandi di gara l’obbligo dell’osservanza rigorosa delle disposizioni in materia di collocamento, igiene e sicurezza sul lavoro e di tutela dei lavoratori in materia contrattuale e sindacale, a carico delle imprese esecutrici a vario titolo di lavori, servizi e forniture. Il documento prevede anche delle clausole che dovranno essere riportate nei bandi, o comunque negli atti di gara, e che le imprese interessate dovranno espressamente accettare e sottoscrivere in sede di stipula del contratto o subcontratto.