L'ospedale di Terni

di M.T.

Un’operazione in diretta tv. No, non è un nuovo ‘format’, ma un’iniziativa organizzata nell’ambito della quinta edizione del Nu.Me. (Nutrition and Metabolism), il meeting internazionale dedicato agli aggiornamenti in tema di diabete, obesità e nutrizione, che da giovedì a sabato si svolgerà a Terni.

L’intervento Proprio giovedì, una particolare seduta operatoria di chirurgia dell’obesità per via laparoscopica, eseguita al ‘S.Maria’, sarà trasmessa in diretta al centro congressi Caos, sede del meeting. L’intervento, eseguito dal professore Amilcare Parisi, consiste in un sleeve gastrectomy laparoscopico, una tecnica chirurgica che comporta l’asportazione di un tratto verticale di stomaco in modo da rimpicciolire il contenitore gastrico e ridurre l’interesse per il cibo. Questa procedura chirurgica metabolica, che già dall’anno scorso viene praticata nel Centro della malattia dell’obesità (Cmo) ternano con ottimi risultati, è indicata in soggetti obesi e diabetici ed è finalizzata non soltanto alla riduzione del peso corporeo, ma alla risoluzione della stessa patologia diabetica.

Il Centro La richiesta, da tutta la regione e anche dal resto del Paese, per essere sottoposti a questo genere di intervento, continua a crescere: «Solo nei primi tre mesi del 2013 – spiega Giuseppe Fatati, direttore della struttura complessa di Diabetologia e responsabile del gruppo di lavoro del Cmo – abbiamo già eseguito quasi 30 interventi legati all’obesità tra inserimento del palloncino intragastrico, bypass gastrico e sleeve gastrectomy. Tra questi lo sleeve gastrectomy, un intervento tecnicamente guidato da pinze e che può essere anche robotizzato, è il più frequente perché poco rischioso e invasivo».

Il lavoro Il Centro della malattia dell’obesità, «al quale afferiscono dodici strutture ospedaliere e numerosi professionisti, dal cardiologo, al chirurgo, allo psicologo – dice ancora Fatati – è attivo da quasi tre anni e ha l’obiettivo di affrontare l’obesità patologica con un approccio multidisciplinare, avvalendosi anche di importanti partner come il servizio di diabetologia e dietologia dell’ospedale Sandro Pertini di Roma».