Proseguono le verifiche ambientali attorno al rimessaggio camper distrutto dalle fiamme nella notte fra martedì e mercoledì. Per avere i primi risultati, però, bisognerà attendere ancora qualche giorno.
Aria Dall’Arpa fanno sapere che «nel primo pomeriggio di mercoledì, all’interno dell’azienda Pernazza Group adiacente al luogo dell’incendio, è stato installato un campionatore di polveri atmosferiche per il dosaggio dei metalli e dei microinquinanti organici (diossine, furani, policloro bifenili, idrocarburi policiclici aromatici)». La campionatura terminerà venerdì intorno alle ore 14, dopodiché gli elementi raccolti verranno portati in laboratorio.
Terreni Sempre mercoledì pomeriggio, sono stati raccolti quattro campioni di vegetazione spontanea attorno all’area del rimessaggio. In questo caso i risultati delle analisi saranno pronti per la fine della prossima settimana.
Confronto Una prima rassicurazione, in attesa di riscontri più significativi, giunge dalle stazioni che compongono la rete di monitoraggio della qualità dell’aria: «il confronto tra le concentrazioni di inquinanti rilevate dalla stazione di Narni Scalo, posta sottovento rispetto all’incendio, e le concentrazioni rilevate dalle altre stazioni di Terni, poste sopravento, non evidenzia situazioni anomale nella qualità dell’aria». Così afferma l’Arpa in una nota, ma per i dati definitivi – come detto – bisognerà attendere ancora.