di Marta Rosati

«Documento assolutamente aleatorio». «Inutile». «Vi manca l’amore per questa città». «Non avete rispettato l’articolo 193 del Tuel sugli equilibri di bilancio». «L’unica soluzione è che molliate la poltrona». Sono alcuni dei messaggi lanciati dalla minoranza alla giunta del Comune di Terni in sede di consiglio dedicato al Dup,  ma non serve nessuna maratona di discussione: il Documento unico di programmazione triennale che prevede Campus universitario, social housing e stretta sulle sbronze del week-end passa col voto della maggioranza, condito di un emendamento e due atti d’indirizzo, illustrati dal presidente del gruppo del Pd Andrea Cavicchioli. Tra le frecciate arrivate al banco della giunta: «Ma l’Uovo di Ridolfi? E del teatro Verdi che si sa? L’adeguamento sismico delle scuole pensate di farlo? Programmate e poi non realizzate nulla».

Dup L’assessore al Bilancio, Vittorio Piacenti D’Ubaldi, tornato ad illustrare i punti cardine del faldone da oltre 350 pagine, come già fatto in terza commissione e al termine del giro di commenti pervenuti dall’opposizione ha detto: «Avete perso un’occasione, potevate entrare nel merito anche perché se pensate che questa amministrazione voglia sottrarsi al pagamento dei debiti fuori bilancio siete fuori strada. Tutto questo catastrofismo sulla lettera del ministero è ingiustificato; i nostri tempi di risposta sono più lunghi e il 31 gennaio prossimo – ha tenuto a ribadire – non si decide nulla. Lo ripeto – ha concluso – è certo che il piano di riequilibrio pluriennale non è una passeggiata fuori porta ma lì rientra l’ammissione dell’ente di non poter proseguire nell’azione facendo ricorso a risorse ordinarie, per questo si procede con il piano di alienazioni».

Sì agli atti della maggioranza L’approvazione del Dup è avvenuta contestualmente a quella di due atti di maggioranza. Con il primo atto d’indirizzo i gruppi di maggioranza chiedono che il consiglio comunale impegni il sindaco e la giunta «nel contesto del piano delle assunzioni e del suo adeguamento, tenendo conto delle esigenze dell’amministrazione, a privilegiare la trasformazione dei contratti part time in full time prima di procedere a nuove assunzioni nei vari comparti. Con il secondo atto d’indirizzo la maggioranza chiede che il «consiglio preso atto del parere favorevole del collegio dei revisori dei conti impegni il sindaco e la giunta a presentare quanto prima ed in ogni caso entro il termine di legge, il bilancio di previsione 2017/2019 che tenga conto di quanto stabilito nel Dup, confermando quindi l’attendibilità e ola congruità delle previsioni contenute nel Dup stesso». Ok anche all’emendamento con cui si chiede di «realizzare nel triennio del Dup la cessione in piena proprietà della totalità degli alloggi Peep detenuti in proprietà superficiaria dall’Ater a fronte di un corrispettivo da determinare secondo le procedure di legge». Prima di dare l’ok Cavicchioli ha ammonito: «Che questo piano di riequilibrio che affronteremo, sia base per un rilancio dell’ente».

@martarosati28

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