L'area in cui sorgerà la bretella

La giunta regionale dell’Umbria ha deliberato lo stanziamento di 150 mila euro a favore del Comune di Terni per la progettazione esecutiva della bretella stradale di collegamento tra lo stabilimento Tk-Ast e la Terni-Rieti, e promette ulteriori fondi per lo step successivo di avvio lavori.

Bretella Ast-San Carlo Le risorse destinate sono quelle previste per le reti stradali di competenza regionale e provinciale. L’impegno della Regione a favore di Palazzo Spada per la realizzazione dell’infrastruttura, che già un anno fa ha incassato il via libera al progetto preliminare, rientra nell’ambito dell’accordo stipulato nel 2014 con il Governo, la Thyssen e le organizzazioni sindacali. In quella sede, la giunta umbra si era infatti impegnata a contribuire alla costruzione della così detta bretella Ast-San Carlo.

La governatrice «Si tratta di un primo stanziamento regionale al quale farà seguito, dopo la progettazione esecutiva, un ulteriore impegno finanziario della Regione per la realizzazione dell’opera – ha affermato la presidente Catiuscia Marini -. È un intervento strutturale di particolare importanza, non solo  per l’azienda Thyssen, ma per il territorio circostante poiché consentirà di dirottare all’esterno gran parte del traffico pesante che attualmente gravita attorno all’area est del centro urbano di Terni, un’opera che contribuirà anche al miglioramento della qualità dell’aria, con l’abbattimento delle emissioni di Co2. Il Comune di Terni – ricorda la governatrice – avrà la funzione di stazione appaltante».

Palazzo Spada Già a gennaio dello scorso anno la giunta ternana aveva deliberato la presa d’atto del documento preliminare alla progettazione dell’opera, prevista nell’annualità 2015 del piano triennale opere pubbliche 2014-2016 per un importo di circa 2.8 milioni di euro.Nel progetto preliminare, si ricorda, era previsto tratto stradale di 500 metri, con possibili lavori di ingegneria naturalistica. «La bretella – era scritto nel documento – costituirà un arco di rete secondaria, noto come strada urbana di quartiere. Essendo previsto il transito di mezzi pesanti, la piattaforma stradale dovrà prevedere una corsia per senso di marcia di larghezza minima 3,5 metri, due banchine di almeno 50 cm e due marciapiedi di 1.50 metri».