Bucari, Corsi e Fratini

La prima tappa di un percorso formativo che proseguirà per tutto il 2014, propedeutico all’apertura di una struttura residenziale per adulti affetti da autismo. Questo il senso del convegno che si è tenuto giovedì mattina a Terni, alla presenza di alcuni fra i massimi esperti nazionali in materia di disturbo autistico.

Struttura dedicata Il taglio del nastro della nuova struttura, che sorgerà in Valnerina, è atteso fra circa un anno. Il servizio, in condivisione fra la cooperativa sociale Actl e il dipartimento Asl di salute mentale, sarà caratterizzato – come hanno spiegato gli psichiatri Antonia Tamantini e Alberto Antonini – da «un’attenta progettazione dell’accessibilità e degli spazi esterni in cui svolgere le attività terapeutiche e di inclusione, tese al raggiungimento di una maggiore autonomia personale e sociale in una logica di rete territoriale».

Il convegno Intitolato ‘Andromeda, una galassia vicina’, il convegno è stato promosso dall’Asl2, dalla cooperativa Actl e dall’Angsa (associazione genitori soggetti autistici). Presenti oltre 200 partecipanti tra famiglie, operatori e specialisti del settore. Il progetto formativo vede, per la prima volta, operatori scio-sanitari pubblici, del privato sociale e del volontariato incontrarsi per condividere una comune formazione. I lavori sono stati aperti dal direttore generale dell’Asl2 Sandro Fratini, dall’assessore comunale alle politiche sociali Stefano Bucari, dal presidente di coop Actl Sandro Corsi e dalla presidente di Angsa, Paola Carnevali Valentini.

Numeri Secondo i più accreditati studi epidemiologici, ogni 10 mila persone nate, dieci sono affette da autismo primario, con un rapporto tra uomini e donne di 4 a 1. Nel tempo, il perdurare delle difficoltà economico-finanziarie ha accentuato i bisogni e le criticità di persone e famiglie già fortemente provate dall’isolamento cui spinge l’autismo, sino al rischio emarginazione.