La conferenza stampa

A Terni le aree verdi fruibili si estendono per 2 milioni e 100 mila metri quadrati. Il nuovo piano regolatore generale prevede una crescita fino a 6 milioni anche se, più concretamente, l’incremento per il quinquennio 2014-2019 viene stimato in circa 300 mila metri quadrati fra interventi pubblici, privati e misti.

Il Prg Per l’assessore all’urbanistica Marco Malatesta, «Terni può contare su un’estensione di spazi verdi fruibili dieci volte superiore agli standard fissati dalla legge regionale. In questo senso – spiega – il nuovo Prg rappresenta un’opportunità, visto che a un incremento della cubatura pari a circa l’8%, per una città di circa 122 mila abitanti, corrisponde un’espansione delle aree verdi di circa il 280%. Anche così si migliora la vivibilità e la qualità ambientale della città».

L’elenco degli interventi («non un libro dei sogni, visto che sono stati tutti già finanziati con circa 600 mila euro», puntualizza Malatesta) è stato illustrato dall’architetto Piero Giorgini. Quelli di competenza pubblica riguardano la creazione del percorso pedonale fra via dell’Argine e la cascata delle Marmore, la riqualificazione dei giardini di via Campofregoso e di via dei Martiri della Libertà, la creazione del giardino ‘zen’ – in onore al gemellaggio con Kobe – all’interno del parco di viale Trento e la realizzazione del primo stralcio di intervento ai giardini della Passeggiata, dove verrà creato un nuovo percorso adiacente le mura che si affacciano sul Camposcuola.

Gli interventi ‘misti’, pubblico/privati, riguardano il verde nel complesso di corso del Popolo e viale Guglielmi, la riqualificazione dell’ex Gruber con un progetto di social-housing, l’ultimazione del parco delle piscine dello Stadio e dell’area verde di via degli Oleandri (con l’installazione di nuovi giochi da parte dei privati) e il completamento di Cardeto. Rispetto al progetto dell’ex Gruber, l’obiettivo del comune è acquisire la parte demaniale e creare appartamenti – bi e monolocali – da destinare in particolare ad anziani autosufficienti, giovani e single. «Non si tratta di case popolari – ha spiegato l’assessore all’urbanistica – ma di edifici, con tanto di servizi a supporto, in grado di soddisfare la richiesta di quel mercato ‘intermedio’ sempre più vasto, composto da persone che non hanno i requisiti per un alloggio popolare e al tempo stesso non possono accedere al cosiddetto ‘mercato libero’».

Aree private Lungo anche l’elenco degli interventi privati, realizzabili in larga parte attraverso la cosiddetta ‘perequazione’ degli oneri concessori, con i costruttori chiamati a realizzare interventi compensativi, fra cui la creazione di spazi verdi. L’opera più importante riguarda l’ex Camuzzi, dove più metà dell’area verrà destinata a verde pubblico. Altri interventi riguardano via del Centenario, piazza Valenza, via Donatori di Sangue, via Toscana, Cospea e strada Santa Filomena. In quest’ultimo caso, contestualmente alla realizzazione del centro giovanile della Ternana Calcio, il privato predisporrà una serie di interventi in prossimità del fiume Nera, dalla sistemazione degli spazi alla creazione di un percorso ciclopedonale.

Per il sindaco Leopoldo Di Girolamo tutto ciò «serve a dare una visione di insieme del lavoro importante che è stato condotto in questi anni. Terni è fra le prime venti città d’Italia, nelle graduatorie stilate da Il Sole 24 ore da Italia Oggi, in fatto di aree verdi urbane. La nostra azione – spiega – permetterà di incrementare sensibilmente questa quota, evitando di ‘consumare’ il territorio e realizzando quel disegno complessivo che punta a fare di Terni, città dell’impresa e del lavoro, un punto di riferimento in fatto di sostenibilità e qualità urbana».

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