di C.F.
È un conto da 97 mila euro comprensivo di interessi e sanzioni quello che il Comune di Spoleto ha presentato negli ultimi giorni dell’anno alla Comunità montana dei Monti Martano, del Serano e del Subasio per Ici e Imu non pagata tra il 2011 e il 2014 sugli immobili di proprietà, tra cui naturalmente gli uffici di via dei Filosofi, oltre ai fabbricati di Capezzano e Poreta.
Comunità montana non paga l’Imu dal 2011 Il mancato pagamento dell’imposta è spuntato nell’ambito della ricognizione compiuta dall’ufficio tributi del municipio che nell’ultima settimana del 2015 con una raffica di determine dirigenziali ha emesso quasi 200 avvisi di accertamento di omissione di pagamento a carico di altrettanti contribuenti, tra di loro non solo l’ente pubblico soppresso e rimpiazzato con l’Agenzia forestale regionale, ma anche imprese e naturalmente proprietari di appartamenti. Complessivamente le verifiche di fine anno hanno permesso all’ente di scovare circa 870 mila euro tra Ici e Imu non versata relativa agli anni 2011 e 2012, mentre l’evasione si alleggerisce sui controlli del 2009 e 2010 che complessivamente valgono altri 72 mila euro.
Tari e Tosap I controlli dell’ufficio tributi superano il milione di euro se nel calderone delle tasse non pagate si contano anche la tassa rifiuti giornaliera applicata in caso di eventi temporanei e la Tosap, ossia la tassa di occupazione pubblica. Nel primo caso le cifre sono tutt’altro che ingenti e sotto la lente dei ragioni di Palazzo sono finiti circa 7.200 euro relativi alla raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, mentre per quanto riguarda la Tosap per il 2013 l’evasione ammonta a 36.864 euro perlopiù targata imprenditori edili e ristoratori, coi primi che la pagano per i cantieri e i secondi per gazebo e dehors.