A Vallo di Nera i centri diurni per disabili di Norcia e Cascia. Sono i locali dell’ex asilo di Piedipaterni messi a disposizione dal Comune in accordo con l’Asl Umbria 2 a ospitare i disabili dei due borghi dell’Alta Valnerina colpiti dal terremoto che non ha risparmiato neanche le sedi in cui abitualmente venivano assistiti con varie attività.
Spazi e attività per disabili terremotati Gli operatori delle due associazioni di volontariato Tutti i colori del mondo di Norcia e l’Oasi di Cascia potranno quindi riprendere le attività in una sede adeguata alle esigenze seppur provvisoria e distante alcune decine di chilometri da casa, con loro anche gli operatori della coop L’incontro. Per i disabili è stato quindi organizzato un servizio di trasporto domiciliare col quale raggiungono l’ex asilo di Piedipaterno per trascorrere alcune ore con gli amici. Molti di questi ragazzi e ragazze, uomini e donne, hanno perso la casa e sono stati costretti a mesi molto duri, segnati dalla perdita di qualsiasi abitudini, a cominciare proprio dalle attività organizzate dal centro diurno, entrambe le sedi di Norcia e Cascia sono state danneggiate dal terremoto.
Allestito centro diurno a Vallo di Nera Anche per questo l’accordo trovato tra Asl e Comune di Vallo è un altro passo verso un parziale ritorno alla normalità anche per chi più di altri continua a soffrire il dramma del sisma, segnato dalla paura latente vissuta anche dagli ospiti dei centri diurni: «Siamo contenti di aver potuto contribuire alla riapertura del Centro disabili– ha detto il sindaco Agnese Benedetti – e di accogliere una realtà così importante per la Valnerina, che è frutto di anni di impegno da parte delle famiglie, del volontariato e delle istituzioni».