La resistenza agli antibiotici è un fenomeno sempre più diffuso. E’ con una campagna di sensibilizzazione rivolta alla popolazione e ai professionisti della sanità che la Regione aderisce alla settimana mondiale sull’uso consapevole degli antibiotici, dal 18 al 24 novembre. Lo annuncia l’assessore regionale alla Salute e alle politiche sociali, Luca Coletto, ricordando che la campagna è promossa in un’ottica one health, dall’organizzazione mondiale della sanità, Food and agriculture organization of the United nations, United nations environment programme e Organizzazione mondiale della sanità animale.
L’obiettivo La World antimicrobial awareness week ha l’obiettivo di aumentare la consapevolezza dei cittadini, dei professionisti e delle istituzioni, sui rischi associati all’uso eccessivo e inappropriato degli antibiotici al fine di prevenire e ridurre la resistenza antimicrobica entro il 2030. «In tal senso – afferma l’assessore Coletto in una nota della Regione -, si rende necessario uno sforzo condiviso e multisettoriale, visto che l’uso prudente degli antibiotici, in medicina umana e veterinaria, rappresenta il principale strumento per contrastare l’insorgenza dei batteri resistenti e aiutare a preservare l’efficacia di questi farmaci, affinché possano essere utilizzati anche dalle generazioni future».
I dati La Regione sottolinea come la resistenza agli antimicrobici sia un fenomeno «in evoluzione che rischia di annullare i progressi compiuti nel trattamento delle infezioni batteriche, al punto tale da diventare un problema di sanità pubblica a livello mondiale». Si calcola infatti che ogni anno, solo in Europa, circa 33mila persone muoiano per un’infezione legata a batteri resistenti agli antibiotici mentre quasi cinque 5 milioni siano i decessi a livello mondiale.