Tutti rosa i primi fiocchi dell’anno in Umbria. Ha visto la luce a Foligno il primo nato dell’Umbria: si chiama Lorenzo Belpassi ed è un bimbo di 4.066 grammi messo al mondo 33 minuti dopo la mezzanotte al San Giovanni Battista dalla mamma Michela Sereni e dal papà Pietro. La seconda nata è invece Greta, venuta alla luce all’ospedale di Terni ma da genitori residenti a Magliano Sabina. La piccola è venuta alla luce sei minuti dopo l’una. Primi fiocchi rosa anche a Perugia e Città di Castello.
Perugia Al Santa Maria della Misericordia è Carla la primogenita del 2016: è venuta alla luce alle 4.37, peso kg 2.940, per la gioia dei genitori Laura e Luigi; l’ultimo nato del 2015 si chiama Tommaso, pesa kg 3.480, i genitori: Camilla ed Omar, il parto è avvenuto alle 15.52 del 31 dicembre. «Nel 2015 i parti sono stati 2.073 con una crescita del 6,74% rispetto ai 1.942 dello scorso anno – comunica il direttore della struttura complessa di Ostetricia e ginecologia Giorgio Epicoco -. I nati invece sono stati 2.122, 135 in più rispetto al 2014. Ci sono stati 46 parti plurimi, 44 gemellari e 2 trigemini. 15 i parti naturali (nel 2014 i parti plurimi erano stati 43, con soli 8 naturali). Sono state 28 le donne che hanno partorito nelle “Stanze di Lucina”, dove sono state assistite dalle sole ostetriche». I tagli cesarei , come è stato illustrato durante la conferenza di fine anno dell’attività dell’Azienda ospedaliera di Perugia, sono stati 617 con una percentuale del 29,67. «Nel 2014 erano stati 658 con un tasso del 33,88%, la riduzione è risultata pertanto di oltre 4 punti – informa Epicoco, attraverso l’ufficio stampa dell’Azienda ospedaliera».
Stranieri e curiosità Le madri straniere sono state 513, pari al 24,75%, in lieve calo rispetto al 25,84% dello scorso anno. Come lo scorso anno soltanto l’Oceania non può essere annoverato tra i continenti di donne che hanno partorito al S.Maria della Misericordia; il 46,17% è Europeo, dell’Est in particolare, il 31,26% di origini africane , il 15,73% dell’America (del Sud in particolare), il 7% è asiatico con discreta rappresentanza cinese. Alcuni dati dei bambini venuti alla luce nel nosocomio perugino: il neonato di minor peso raggiungeva appena 500 grammi, il più “robusto” ha sfiorato i 5 kg. Sono nati 5 bambini al di sotto delle 24 settimane, il più precoce non aveva compiuto le 23 settimane. Circa il 35% delle partorienti ha approfittato della parto analgesia messa a disposizione 24h. Tra le gestanti con precedente taglio cesareo 64 hanno chiesto il “Travaglio di prova”, 53 hanno poi partorito naturalmente, circa l’83%, nel 2014 erano state poco più del 70%. Il protocollo aziendale multidisciplinare per le gravidanze ad altissimo rischio emorragico è stato attivato in 20 casi, in altri 10 in condizioni di emergenza.
Ospedale di Terni A parte il primo fiocco rosa per Greta, è femmina, residente ad Amelia, anche l’ultima nata del 2015: si chiama Eva Maria, alla nascita pesava 2,850 chilogrammi ed è venuta alla luce alle ore 12,25 del 31 dicembre.
Città di Castello A Città di Castello, la cicogna è arrivata solo alle ore 6,42 del primo gennaio: è una bambina di nazionalità italiana residente nel Comune di San Giustino, pesa 3,460 chilogrammi e si chiama Anna. L’ultimo nato nel 2015 (ore 23,08) è invece un maschietto di nome Flavio, pesa 3,260 chilogrammi, è di nazionalità italiana e risiede nel comune di Citerna. Il punto nascita di Città di Castello ha registrato 659 parti nel 2015 con un calo rispetto all’anno passato di 53 nascite.
Spoleto Si chiama Briana Sophie Etchue l’ultima nata del 2015 all’ospedale di Spoleto. La piccola, che pesa 3.170 grammi, è in buone condizioni al pari della mamma Asseu Amam Marie Heloise, residente a Deruta e dipendente dell’ospedale di Perugia. Grande gioia per il papà Aketchi Etchue e per l’equipe medico-ostetrica guidata dal dottor Fabrizio Damiani. Dopo la mezzanotte e fino alla tarda mattinata all’ospedale di Spoleto non risultano nuovi nati, anche se c’è una mamma in travaglio e in attesa di un’altra bimba. Il 2015 del reparto di Ostetricia e ginecologia si chiude con 431 parti, 8 gemellari e il 24% di tagli cesarei e 20% di parti in acqua, in calo
Gubbio e Pantalla Nessun nato nemmeno all’ospedale di Gubbio-Gualdo Tadino (Branca): l’ultima nata risale al pomeriggio del 31 dicembre (ore 15,40): è Alice, italiana residente a Passignano del Trasimeno e pesa 3,150 chili. Con 350 parti nel 2015 il punto nascita di Branca registra un calo di 77 nascite rispetto al 2014. Nessun nuovo nato neppure nella Media Valle del Tevere: l’ultimo nato all’ospedale di Pantalla risale alle ore 8,25 di mattina del 31 dicembre: è un maschietto nato da genitori albanesi residente a Todi, pesa 2,960 e si chiama Enkelejd. Il numero di parti all’ospedale di Pantalla è cresciuto da 330 nel 2014 a 350 nel 2015.