Un tecnico Ingv

di Chia.Fa.

Summit con tutte le autorità coinvolte ed esperti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) in arrivo a San Martino in Trignano per nuovi campionamenti. Queste le mosse che si prepara a compiere l’ufficio comunale di Prociv per il caso dell’acqua con una temperatura di 50 gradi presente all’interno di un pozzo freatico privato nella frazione dell’Alta Marroggia.

Silenzio sismico e studio del 2002

Summit L’indicazione di far accomodare tutte le parti intorno a un tavolo è arrivata ieri dal dipartimento nazionale di Prociv che carte alla mano ha scritto a Prefettura, Regione, Comune, Asl e Arpa per invitarli ad affrontare scrupolosamente e in maniera sinergica il fenomeno verificatosi a San Martino in Trignano. Il summit dovrebbe verosimilmente tenersi venerdì, giorno in cui si spera di disporre di maggiori elementi per affrontare in maniera più approfondita il caso dell’anomalia termica che interessa in particolare un pozzo di San Martino, ma a quanto pare anche altri presenti nelle immediate vicinanze, dove è presenta acqua tiepida.

In arrivo esperti di Ingv Dall’Arpa, che per prima insieme a Prociv comunale e Forestale è intervenuta sul posto, hanno infatti assicurato di aver avviato tutte le analisi per verificare l’eventuale presenza di inquinanti all’interno del pozzo freatico privato e di poter rendere noti i risultati al più tardi entro venerdì. Nelle prossime ore saranno, invece, i tecnici di Ingv a mettere sotto la lente l’anomalia termica di San Martino con nuovi campionamenti e a quanto pare anche rilievi per verificare l’eventuale presenza di gas nell’acqua, che comunque potrebbe emergere anche dalle analisi dell’Arpa.

Fratture e gas L’ipotesi della presenza in concentrazioni anomale di radon, anidride carbonica e metano è al momento la più accredita, dopo che il geologo Bruno Mattioli, ma non solo, ha bollato come amenità la teoria dell’autocombustione dei giacimenti di lignite. Microfratture nel sottosuolo, è un’ipotesi, potrebbe aver permesso ai gas di filtrare fino ai livelli di captazione del pozzo freatico, ossia 16 metri, e aver causato l’anomalia termica.

Twitter @chilodice

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3 replies on “Pozzo con acqua calda a Spoleto: arrivano i super esperti di Ingv e Prociv nazionale chiede summit”

  1. sarà in arrivo un bel terremoto??
    sono quasi 20 anni che non c’è il terremoto a Spoleto…
    Si potrebbe sapere se c’è mai stato un intervallo così lungo?
    da quelle poche conoscenze di Geologia che ho, se una zona è sismica è sismica sempre e con cadenza regolare le faglie freatiche si muovono provocando terremoti.
    E’ vero che nel 97 si erano assestate per bene, ma sono 20 anni …

    1. Cosa intende per faglie freatiche? Da Vulcanologo non mi sembra di averle mai sentite ne studiate!

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