di Fra. Mar.
L’emergenza del momento, visto il freddo che sta arrivando anche al rifugio Enpa di Collestrada, è quella di coperte, asciugamani, lenzuola, cuscini, o vecchi maglioni inutilizzati che potrebbero essere invece molto utili per i tanti amici a quattro zampe di cui al rifugio si prendono cura. La richiesta di Enpa è stata postata direttamente nella loro pagina Facebook, la stessa in cui, con molto orgoglio, ogni volta che qualcuno adotta un gatto o un cane, viene postata la foto del quadrupede e del suo nuovo padrone che, coscientemente, ha deciso di adottare un animale sfortunato invece che magari acquistarne uno.
Il rifugio di Perugia Al rifugio di Collestrada ci sono circa 500 cani e oltre 50 gatti in attesa di trovare una famiglia che possa dargli una casa. Adesso ad occuparsi di loro, con molto amore e molta dedizione, è lo staff che non si risparmia per dare a questi animali, abbandonati, o salvati dalla strada, una vita dignitosa e anche piena d’amore. La sezione Enpa di Perugia è stata costituita da oltre 40 anni e con i suoi volontari ha sempre svolto una attività di sensibilizzazione al giusto rapporto con gli animali, ha aiutato animali feriti, ha denunciato maltrattamenti, ha aiutato i cittadini amanti degli animali ad affrontare i vari problemi giornalieri che si presentano, ha gestito colonie feline sparse sulterritorio perugino.
Storia e servizi Dal 1990, sotto la presidenza della professoressa Paola Matrigali Tintori e la vice presidenza del professor Carlo Calvieri, ha in gestione in convenzione con il Comune di Perugia, Corciano, Torgiano, Deruta e Collazzone, il Rifugio per animali abbandonati che nell’arco degli anni è passato da semplice Rifugio a Centro Ospitalità per Animali “F.Susa” all’interno del quale esiste il Parco Rifugio, il Villaggio del Gatto, , il “Parco del Riposo”, una Pensione per cani, un Centro diFormazione collegato con il Centro Studi Benessere Animale (CE.S.B.A.) e una serie di servizi veterinari offerti ai cittadini ed in particolare ai soci dell’Associazione.
Come aiutare Ma l’amore per gli animali e la dedizione con cui lo staff del rifugio accudisce le centinaia di cani e gatti non basta, e nessuno nasconde che ci sarebbe bisogno di maggiori fondi. Intanto Enpa si autofinanzia come può: chiunque può diventare socio, basta compilare l’apposita domanda di iscrizione ed attendere che il consiglio direttivo abbia approvato l’ istanza di ammissione; non appena verrà approvata la domanda sarà premura della sede centrale far pervenire la tessera associativa. Le quote minime associative annuali (gennaio/dicembre) sono 3 euro per il socio giovanile, 25 euro per il socio ordinario, e 50 euro per essere socio sostenitore. Oppure, per chi volesse, è possibile fare donazioni su Banca Popolare di Spoleto cod. IBAN IT73E05704030010000029717 intestato a:E.N.P.A – Ente Nazionale Protezione Animali – Sezione di Perugia Via della Valtiera 06035 Collestrada oppure presso il Rifugio nei giorni di Martedì,Giovedì e Sabato dalle ore 15.30 alle 18.00, oppure direttamente dal sito www.enpapg.it .
Centro veterinario Per tutti i soci inoltre è possibile usufruire della professionalità dei veterinari che accudiscono non solo gli animali ospiti ma anche quelli adottati. Il Centro, che lavora con l’Università degli Studi di Perugia e con l’Università degli Studi di Camerino, è diretto dal 1990 dal dottor Massimo Floris, e conta sulla professionalità di Lamberto Di Fabrizio, Meir Levy, Luca Massaroni e Caterina Morera.
Cucciolotti In questi giorni inoltre è possibile aiutare l’Enpa acquistando l’album Cucciolotti il cui ricavato verrà devoluto alle cure mediche degli oltre 25 mila trovatelli che ogni anno l’Enpa accudisce in tutta Italia. L’album verrà anche regalato al rifugio Enpa di Collestrada dove poi, verranno organizzati anche dei momenti per lo scambio di figurine. Chiunque può andare al rifugio e conoscere i tanti ospiti, più o meno fortunati, che aspettano solo l’amore di un umano.