di Maurizio Troccoli, Lucia Caruso e Barbara Maccari
Scossa di terremoto a Città di Castello, in provincia di Perugia. La notizia è stata resa nota da Padre Martino Siciliani dell’Istituto Sismologico Bina.
La scossa Erano le ore 9.57 di questa mattina quando la terra ha tremato, provocando panico in tutta la città. La scossa ha raggiunto la magnitudo 3.6 sulla scala Richter, con una profondità ipocentrale fissata a circa 6.7 chilometri, secondo quanto riportato dall’Istituto Bina. Sono seguite sette scosse, – si apprende dall’Invg – le maggiori di magnitudo 2.5, con ipocentro di 9 e 10 km. Gli altri movimenti tellurici registrati sono stati di assestamento.
Dove L’epicentro è stato localizzato tra Città del Castello e Castiglion Fiorentino. Il sisma è stato sussultorio ed è stato avvertito particolarmente nei piani alti. In tanti sono scesi in strada impauriti. Tutte le scuole di Città di Castello sono state immediatamente evacuate. Secondo quanto si apprende dai Vigili del fuoco sul posto non riuslterebbero danni a cose e persone. Il terremoto è stata avvertito anche a Selci – Lama dove risulterebbero lesioni ad alcune strutture. Il responsabile della sala operativa della Protezione Civile, Maurizio Tesorini conferma a Umbria 24 che “il sisma è stato di 3.6 e che è durato alcuni secondi”. Alla centrale operativa dei vigili del fuoco sono arrivate una decina di richieste di sopralluogo a Città di Castello. Sul posto sono arrivati i tecnici che insieme ai sindaci stanno valutando la situazione per aver un primo quadro più chiaro. La scossa è stata avvertita fino a Perugia.
Situazione sotto controllo «Allo stato attuale il sisma non sembra aver provocato danni significativi né alle persone né alle cose» questo il quadro generale tracciato da Luciano Bacchetta, sindaco di Città di Castello, a qualche ora dal terremoto registrato alle 9.57 di questa mattina. «La scossa è stata di intensità pari a 3,6 gradi della Scala Richter, seguita da altri due fenomeni minori -aggiunge il sindaco, precisando che – la situazione è sotto controllo. I tecnici stanno procedendo alle verifiche del caso nei luoghi sensibili e in particolare nelle scuole, che, questa mattina, hanno disposto la chiusura anticipata delle lezioni così come previsto dal piano comunale di sicurezza. Nel fine settimana tutti gli istituti saranno oggetto di sopralluogo affinché lunedì l’attività scolastica possa riprendere regolarmente. Continuiamo a monitorare il territorio attraverso il Coc, il Centro operativo comunale, a cui i cittadini possono fare riferimento per informazioni e segnalazioni, al numero 075 8520744».
La Provincia di Perugia, direttamente con il Presidente Marco Vinicio Guasticchi e con gli assessori alla viabilità e protezione civile, Domenico Caprini e Roberto Bertini ha messo a disposizione del Comune di Città di Castello le unità di polizia provinciale ed i tecnici del Servizio Controllo Costruzioni per eventuali sopralluoghi nelle zone colpite dal terremoto. Gli amministratori provinciali sono in costante contatto con il sindaco del comune di Città di Castello Luciano Bacchetta e i tecnici comunali per eventuali interventi e sinergie.
No danni rilevanti Dopo ore di controlli la Protezione Civile fa sapere che non sono emersi danni rilevanti. «Dalle prime verifiche non emergono criticità – ha detto il coordinatore dell’Area Ambiente, Territorio e Infrastrutture della Regione Umbria, Diego Zurli, che a Città di Castello ha partecipato ad alcuni sopralluoghi insieme al sindaco Bacchetta e ai tecnici regionali e comunali – Pochissime le segnalazioni giunte da privati. Come da prassi, oltre a seguire costantemente l’evolversi della situazione, fra oggi e domani verranno effettuate verifiche negli edifici pubblici e scolastici. Fino ad ora, non ci sono evidenze tali da indurre a preoccupazioni. La macchina della protezione civile regionale – ha concluso Zurli – è comunque allertata e pronta a intervenire per qualsiasi necessità».