«Al momento mancano due chirurghi, il primario e quattro infermieri». Torna alla carica appellandosi alla presidente uscente a caccia del secondo mandato e al direttore generale dell’Usl Umbria 2, Sandro Fratini, il Tribunale del malato che richiama l’attenzione sulla carenza di personale di Chirurgia generale dell’ospedale San Matteo di Spoleto.
Carenza di personale alla Chirurgia di Spoleto In particolare l’associazione scrive: «Da almeno due anni mancano da almeno due chirurghi e il primario (Giampaolo Castagnoli, ndr) è stato nominato solo da pochi a giorni a margine di un iter concorsuale lunghissimo e sarà presente in ospedale a partire dalla metà di giugno. A ciò si aggiunge – prosegue la nota del Tribunale del malato – l’assenza per la sala operatoria di due infermieri, altrettanti a reparto, dove ulteriori tre unità sono a orario ridotto».
Appello a Marini e Fratini Gli effetti della carenza di personale denunciata vengono infilati dalla stessa associazione: «Questa scarsità di personale non solo costringe quanti in servizio a turni molto pesanti, ma impedisce di rispondere alle richieste di tutti quegli utenti che, anche da fuori regione, vorrebbero accedere alla Chirurgia dell’ospedale di Spoleto». Ergo: «Rivolgiamo l’ennesimo appello alla direzione generale dell’Usl Umbria 2 e alle presidente Marini affinché provvedano al più presto a sanare tale situazione da noi segnalata più e più volte ma volutamente ignorata nei fatti, mentre a parole, soprattutto in questo periodo, da più parti i politici dichiarano di essere pronti a farsi garanti di Spoleto».