Live crisis. Questo il progetto che la redazione di Umbria24 ha prodotto al termine della hackathon di due giorni ospitato a Roma nella sede del gruppo editoriale L’Espresso e organizzato da Global editors network in collaborazione con Google Labs nell’ambito del quale undici redazioni si sono sfidate intorno al tema del disaster reporting, ossia la cronaca in situazioni di emergenza.
Live crisis il progetto di Umbria24 A vincere la competizione il team di La Stampa con un semaforo antibufala che sbarcherà alla finale europea dell’hackathon in programma a giugno a Vienna. Live crisis è invece il progetto del team di Umbria24 che ha presentato il plug-in destinato soprattutto ai media locali e da attivare in caso di calamità. Si tratta di una mappa disponibile all’interno del giornale on-line dove i cittadini presenti nelle aree di crisi possono caricare dal proprio smartphone contenuti multimediali come foto e video di massimo 15 secondi, che verrebbero comunque compressi in fase di upload, disponibile anche l’opzione live per dirette video. Attraverso la geolocalizzazione del dispositivo, considerata una prima verifica sull’attendibilità e la coerenza della segnalazione, le testimonianze dirette compariranno in Live crisis, componendo progressivamente la mappa dei danni provocati dalla calamità. I contenuti multimediali potranno essere embeddati e quindi pubblicati ovunque pur mantenendo l’identità dell’autore che attraverso il tag contenuto nel codice iframe resta protagonista della testimonianza. Alla sfida hanno partecipato i team di Rai News, La Stampa, Corriere della Sera, Agi, Finegil (Gruppo Espresso), La Repubblica, L’Eco di Bergamo, Varesenews, Ondata International, SpaceLab e Umbria24. A vincere la giovanissima squadra del quotidiano La Stampa, mentre a La Repubblica e Rai News sono andate le menzioni speciali.