di Silvia Mirabelli

Noi ragazze rientriamo a casa tra ansie, paure e brutte avventure. «Da quel giorno non esco più». Capita di ascoltare anche questo se provi a capire con quale sensazione alcune ragazze fanno rientro a casa, una sera qualunque a Perugia.

Testimonianze La situazione notturna nel capoluogo umbro non è delle migliori secondo i pareri di alcune ragazze intervistate. C’è chi si limita a uscire solo di giorno, evitando le occasioni della movida notturna e chi, invece, se esce, lo fa solo in gruppo o accompagnata da una figura maschile. Per chi abita nelle zone periferiche è molto difficile raggiungere il centro storico, e utilizzare i mezzi pubblici «non è raccomandabile», dopo determinati orari. È questa l’aria che si respira in tarda serata a Perugia, quando molte ragazze ritornano a casa. Sono impaurite, affrettano il passo e cercano di percorrere le vie più popolate per evitare spiacevoli inconvenienti.  Lisa, 24 anni, la mette così: «Erano le 7 di sera quando ho assistito a un tentato furto di auto, fortunatamente non sono stata vista ma ho avuto paura. Mi sento più sicura – aggiunge – a girare di giorno, sebbene tendo a stare sempre attenta a chi ho intorno». È dello stesso parere Caterina, 25 anni: «Oggettivamente è una città più vivibile di giorno. Ci sono sempre molte attività e la città è estremamente dinamica. Di notte, invece, non mi dà la stessa tranquillità, tant’è vero che non sono mai uscita da sola. Cerco sempre di tornare a casa con qualcuno, pur vivendo in zona centro. Ci sono delle zone, in particolare, che vengono proprio sconsigliate da chi è nato e cresciuto a Perugia». Alba abita in via dei Priori: «Ho avuto delle esperienze negative nel giro di pochi mesi, sono stata rincorsa da un ragazzo ubriaco fino a casa. Ci sono delle vie nascoste, scarsamente illuminate dove è difficile chiedere aiuto. Ho notato, inoltre, una certa carenza di controlli nelle ore notturne, paradossalmente vedo più controlli il pomeriggio quando mi reco a fare la spesa». Alessandra, 25 anni: «Circa un anno fa sono stata derubata mentre mi recavo a casa in compagnia di una mia amica, siamo state rincorse da un malvivente che ha afferrato la mia borsa, abbiamo cercato di difenderci facendo resistenza. Lui ha estratto un coltello dalla borsa strappandomela via». C’è anche chi si sente sicura a girare di notte e fortunatamente non ha avuto nessun problema, come Melissa: «Io ho frequentato sia la triennale che la magistrale a Perugia. Durante la triennale, a mio avviso, la situazione era più critica, la notte potevi incontrare qualche persona poco raccomandabile. Ora penso che la situazione si sia un po’ ripulita». Anna «essendo abituata a una città più grande come Torino», a Perugia si sente «tranquilla e finora non mi è accaduto nulla di preoccupante».

Le voci per strada.

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