«E’ come fossi stato lì con tutti voi, perché ho parlato con molti, perché ricevevo in tempo reale le immagini della serata.Grazie davvero a tutti per la bella riuscita del Galà del sorriso». Giacomo Sintini, il campione della Trentino Volley che a maggio ha vinto vinto lo scudetto, ma che esattamente un anno e mezzo prima lottava contro una grave forma di leucemia, ha praticamente scandito i momenti salienti di una manifestazione organizzata dalla moglie Alessia per la raccolta di fondi da destinare alla ricerca, svoltasi sabato sera. Fondi che continuano ad essere girati all’ospedale di Perugia, dove Jack è stato curato e guarito.
200 presenti Oltre 200 gli intervenuti al Galà del sorriso: giovani famiglie, imprenditori, rappresentanti del mondo volontariato, i presidenti della Federazione pallavolo umbra Giuseppe Lomurno e quello della Sir Safety Perugia Gino Sirci. Alessia Minniti è stata una perfetta padrona di casa nella location dell’Università dei Sapori, dove si è svolta la serata, con i ringraziamenti a quanti hanno contribuito affinché, in appena un anno di attività, l’associazione consegnasse ai ricercatori del S.Maria della Misericordia oltre 50 mila euro, destinate a borse di studio e apparecchiature di ultima generazione.
Parla Alessia «Il nostro impegno ci sarà sempre, perché molto abbiamo ricevuto da tutto il personale dell’ospedale, ma direi dalla città di Perugia – ha detto Alessia, con la voce incrinata dalla commozione -. Giacomo e io vorremo sempre stare al fianco di chi soffre, accendere la speranza, restituire a tutti un sorriso. Quello che noi abbiamo ritrovato». Efficace anche il messaggio di Giuseppe Lomurno, che ha rappresentato anche il Comune di Perugia: «Sintini è un simbolo positivo della nostra città, un esempio di come sport e solidarietà possano realizzare progetti concreti per aiutare la ricerca del nostro ospedale». Il premio più ambito della lotteria, la maglietta autografata da Giacomo Sintini è stata vinta da una giovane perugina grande appassionata di volley.