La giunta di Foligno

di C.F.

La vera sfida del 2016 si chiama rivoluzione mobilità ed ha parecchio a che fare con i livelli di Pm10 che a Foligno, più che altrove, hanno raggiunto livelli due volte oltre la soglia. Quale sarà la reazione al pacchetto di misure da circa 20 mila euro varato dalla giunta lo si capirà nelle prossime ore perché la sperimentazione scatterà giovedì 7 gennaio quando con 1,30 euro sarà possibile viaggiare per l’intera giornata su tutte le linee urbane, ma soprattutto usufruire della metro-navetta gratuita ad alta frequenza da viale Marconi fino a piazza Matteotti e ritorno.

Caso degli stipendi dei dirigenti

Le sfide del 2016 Ma tra le priorità dell’anno appena iniziato, come ha spiegato il sindaco Nando Mismetti martedì mattina in conferenza stampa, ci sono indubbiamente anche i grandi eventi sportivi, con Foligno che tornerà a ospitare l’arrivo e la partenza di tappa del Giro d’Italia (13-14 maggio), ma pure della Tirreno-Adriatica (12-13 marzo). «Il 2016 – ha detto il primo cittadino – sarà anche l’anno dei bandi europei su cui si concentreranno molti degli sforzi progettuali del Comune, impegnato a proseguire anche sul fronte della messa in sicurezza del Topino perché Foligno – ha evidenziato – è una città a rischio con 20 mila abitanti interessati da un potenziale pericolo». Fuori dal raggio di azione dell’ente seppur al centro di svariate preoccupazioni è, invece, l’apertura della Foligno-Civitanova su cui, come noto, è stata aperta un’inchiesta dalla procura della Repubblica di Spoleto.

Mismetti: «È stato un anno difficile» Ma l’incontro tra il sindaco e l’intera giunta di Foligno è servito anche a tirare le fila sul 2015 «un anno complicato e difficile – sono state le parole di Mismetti – anche per le vicende legate all’attività del consiglio comunale, tuttavia siamo riusciti a mantenere alto il livello dei servizi sociali, prevedere una pressione fiscale medio-bassa e invertire la tendenza sul fronte delle manutenzioni delle strade rispondendo alle esigenze dei cittadini con l’apertura del sottopasso del Plateatico, che ci permette di congiungere l’area scolastica con il centro città. Chiaro poi – ha concluso – che con l’approvazione della legge di stabilità da parte del governo, sarà possibile liberare risorse superando il patto si stabilità interno che ci impediva di liquidare somme per gli investimenti e le opere».

Asili, mecenati e migranti Nella lunga conferenza stampa tutti gli assessori hanno tracciato un bilancio sugli ultimi dodici mesi di attività amministrativa, ma anche annunciato alcuni interventi per il 2016. Il vicesindaco Rita Barbetti si è appuntata al petto il potenziamento dei nidi comunali segnati dall’assunzione di personale per poi aprire le porte del patrimonio architettonico di Foligno al mecenatismo per il restauro, tra gli altri, dell’Oratorio del crocifisso e dell’auditorium Santa Caterina. Al suo fianco l’assessore Maura Franquillo ha dato lustro in barba agli attacchi della Lega Nord all’assegnazione delle casette di legno di Belfiore e Capodacqua a una trentina di migranti che a breve inizieranno a collaborare con le comunità locali compiendo piccoli lavori di manutenzione.

Rivoluzione mobilità con metro navetta Particolare attenzione, proprio perché rappresenta la madre di tutte le sfide, almeno in questo primo scorcio di 2016, è stata riservata all’assessore Emiliano Belmonte e alla rivoluzione mobilità varata negli ultimi giorni dalla giunta di Foligno. Per invertire abitudini e favorire l’uso dei mezzi pubblici si punta parecchio sulla metro-navetta gratuita coi cittadini che potranno lasciare l’auto al Plateatico, raggiungere viale Marconi ed essere serviti dalle 8.30 alle 12.40 da corse ad alta frequenza, ossia ogni cinque minuti, che diventano dieci nella fascia pomeridiana che va dalle 16 alle 19.

Lavori pubblici e differenziata Sul fronte dei lavori pubblici, ha messo in fila l’assessore Graziano Angeli, il 2015 è stato l’anno della palestra di Sterpete, della palazzina del Plateatico e pure della ristrutturazione degli uffici di viale Umbria, dove prende posto l’Agenzia dell’Entrate. In cantiere per il 2015, invece, la riqualificazione della palestra di via Nazario Saurio per 300 mila euro e pure il recupero delle fontane di Verchiano e Volperino. Angeli, che tra le deleghe ha pure quella all’ambiente, ha poi rivendicato con orgoglio il 57% di raccolta differenziata raggiunto dalla città.

Agenda urbana e bilancio Positivo anche il bilancio tracciato dall’assessore allo sviluppo economico, Giovanni Patriarchi, che ha rimarcato l’importanza di aver dotato la città e di fatto pure il comprensorio di un calendario unico degli eventi utili a evitare sovrapposizioni, anche se come evidenziato dal sindaco il vero sforzo per l’assessore si consumerà nelle prossime settimana con la partita da 6,5 milioni dell’Agenda urbana. Tira le fila e insieme a un sospiro di sollievo anche l’assessore al bilancio, Elia Sigismondi, che per l’anno in corso torna a ragionare in termini di programmazione economica e finanziaria a seguito della rimozione del patto di stabilità interno.

Patrimonio e personale Tra le deleghe di Sigismondi anche il patrimonio che nel 2015 per l’assessore ha vissuto «un anno d’oro» col salvataggio dell’Agenzia delle Entrate e della Camera di Commercio rispettivamente collocate negli ex uffici finanziari dell’ente e in quelli dell’ex tribunale. Dulcis in fundo l’assessore al personale, Silvia Stancati, che al petto si è appuntata la riorganizzazione della macchina comunale, ma pure il mantenimento del giudice di Pace, mentre si prepara a un 2016 molto social con l’avvio di una serie di progetti che si avvarranno degli ormai irrinunciabili strumenti di comunicazione.

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