Dopo il terremoto via ai controlli sull’ex ferrovia Spoleto-Norcia. Dovrebbero concludersi a fine mese i sopralluoghi avviati da Umbria mobilità sul percorso di mobilità dolce parzialmente aperto da un anno e mezzo, ma chiuso a seguito del terremoto e su cui le verifiche erano state sollecitate con una petizione online che chiede anche l’agognato completamento dei tratti mancanti.
Verifiche post sisma su ex ferrovia Spoleto-Norcia In questo senso la dirigente Raffaella Diosono di Um spiega: «Entro la fine di febbraio saremo in grado di comunicare non solo quale parte del tracciato sarà utilizzabile da subito, ma anche uno studio di massima per la rifunzionalizzazione della parte restante del percorso. Per quanto riguarda quest’ultimo aspetto elaboreremo insieme all’Università degli Studi di Perugia, in accordo con la Regione, un progetto di recupero di tutto il tracciato fino a Norcia».
Cardarelli: «Importante per il turismo» A dare input alle attività in corso sono stati anche i Comuni attraversati dall’ex ferrovia Spoleto-Norcia che hanno sollecitato massima attenzione sul tracciato dedicato alla mobilità dolce: «In un’ottica di rilancio turistico, oggi quanto mai necessario per i nostri territori – ha detto il sindaco Fabrizio Cardarelli – abbiamo chiesto più volte all’assessore regionale al turismo, Fabio Paparelli, di puntare proprio sull’ex ferrovia Spoleto-Norcia. Una richiesta condivisa con i sindaci dei comuni della Valnerina, convinti che, in questa situazione, l’obiettivo strategico sia non solo l’utilizzo del tracciato, ma anche la realizzazione del progetto per l’apertura di tutti i 54 km della ex ferrovia».
Progetto per il completamento Dopo i recenti eventi sismici, quindi, Um verificherà sia le condizioni del tracciato già utilizzato in passato, sia lo stato del percorso non aperto al pubblico, indicativamente quello che compreso tra i comuni di Cerreto di Spoleto e Norcia, per definire gli interventi necessari per il recupero definitivo del percorso: «Riteniamo molto positiva la scelta della Regione – ha osservato l’assessore Gianmarco Profili – che insieme a Umbria Mobilità per la parte relativa alla progettazione lancia un segnale importante per cercare di portare a termine il recupero totale del tracciato».