La «grave situazione di crisi» che sta attraversando il settore dell’editoria nella regione, con particolare riferimento al Giornale dell’Umbria è stata al centro di un incontro, che si è tenuto mercoledì a Perugia, tra il presidente della Federazione nazionale della stampa italiana, Giuseppe Giulietti, la presidente dell’Associazione stampa umbra, Marta Cicci, e rappresentanti del Comitato di redazione del quotidiano. Nel corso dell’incontro è stata rappresentata a Giulietti «la situazione di grave incertezza per il futuro dell’impresa editoriale del Giornale dell’Umbria – spiega l’Asu in una nota – e per le sorti dei dipendenti». «Nelle ultime settimane è infatti andata ulteriormente accentuandosi – è detto ancora – la difficile situazione economico finanziaria, gestionale ed organizzativa della testata che ha portato giornalisti e poligrafici a indire ulteriori giornate di sciopero; la prossima è in programma per il primo di gennaio. A tutt’oggi non è stato presentato il piano editoriale, mentre sono stati prodotti dispendiosi nuovi periodici che hanno avuto pesanti conseguenze sui carichi di lavoro per i dipendenti in regime di solidarietà, né sembrano esserci state adesioni alla ricapitalizzazione da 10 milioni di euro lanciata dall’editore. Si fa dunque sempre più concreta la possibilità che la società editrice Geu1819 sia liquidata al termine del fundraising il 14 gennaio del 2016, con pesanti ripercussioni da un punto di vista occupazionale e per il pluralismo dell’informazione in Umbria. La vicenda, già portata all’attenzione delle istituzioni locali e regionali, sarà ora oggetto di uno specifico incontro che si terrà l’11 gennaio a Roma, alla Federazione nazionale della stampa, per valutare ulteriori strumenti e azioni da mettere in campo a salvaguardia della testata e dei posti di lavoro».
Crisi del Giornale dell’Umbria, incontro tra l’Asu e presidente della Fnsi: «Salvaguardare la testata»
