Ciro Esposito

La partita di una vita. E’ in programma a Cascia la seconda edizione di Umbria best match che martedì 28 giugno vedrà affrontarsi sul campo del Centro sportivo Magrelli le squadre di calcio femminile Dream Team Scampia e As Roma a due anni dalla morte di Ciro Esposito ferito a colpi di pistola da Daniele De Santis a Tor di Quinto alla vigilia della finale di Coppa Italia Napoli-Fiorentina e deceduto il 25 giugno 2014 dopo una lunga agonia.

Scampia contro l’As Roma A battere il calcio d’inizio sarà la conduttrice Lorella Cuccarini madrina dell’evento che punta a sottolineare l’importanza dell’aggregazione e del riscatto sociale attraverso lo sport e in particolare del calcio inteso, almeno per una volta, non come disciplina che divide le tifoserie, ma come elemento di unione. Si contenderanno lo scettro del vincitore due squadre di giovani di donne, perché il calcio non può essere solo prerogativa maschile. Antonella Leardi, mamma di Ciro Esposito, tifoso del Napoli aggredito durante la finale di Coppa Italia nel 2014 e scomparso qualche giorno dopo, ha fortemente voluto questa partita ed è convinta che: «Si può giocare insieme».

 La partita di una vita L’ambizioso progetto è realizzato dal Consorzio Umbria sport&action, ideato dal gruppo Magrelli con la collaborazione di Magna Grecia awards e patrocinato dal Coni. A concludere la giornata sarà la Cena di Gala, presso Hotel La Corte durante la quale verranno consegnati i premi speciali Magna Grecia Awards alla ex pallavolista Maurizia Cacciatori e a Irma Testa, prima donna pugile a rappresentare l’Italia all’Olimpiade di Rio in agosto che verrà accompagnata da Emanuele Renzini, CT della Nazionale Femminile di Boxe.