Dopo la chiusura di giovedì 2 febbraio Perugia aveva resistito alla tentazione di chiudere le scuole. C’è voluto il Blizzard, che induce il sindaco a chiudere anche i cimiteri.
La situazione venerdì Il personale occupato questi giorni nell’emergenza neve a Perugia – oltre cento unità fra Cantiere comunale, Protezione civile, Comunità montana e Gesenu – sta monitorando costantemente la situazione maltempo e le principali vie di collegamento della città. Dall’ultimo giro di ricognizione effettuato intorno alle 13, riferisce il dirigente Infrastrutture e Cantiere Elvio Fagiolari, non è emersa alcuna criticità né per quanto riguarda la percorribilità delle principali vie di comunicazione del territorio comunale, né per eventuali irregolarità o incidenti gravi. Le strade più importanti sono praticabili ed è stato garantito già dalle prime ore del mattino l’accesso al polo sanitario, ai plessi scolastici e ai più importanti edifici pubblici, ai servizi della città. Nonostante la nevicata della notte, che ha coperto il territorio con diversa intensità, fra i 10 e i 20 cm, la città non si è fermata.
Scuole chiuse Secondo le previsioni meteo, tuttavia, la situazione di maltempo è destinata a peggiorare già dal pomeriggio di venerdì, con ulteriori nevicate fra oggi e domani e diminuzione della temperatura, con possibili gelate.
Per questo, il sindaco ha disposto, con una ordinanza, la chiusura delle scuole per la giornata di sabato.
Chiusi anche i cimiteri Tutti i cimiteri del territorio comunale resteranno chiusi venerdì e sabato, «fatta salva l’effettuazione delle operazioni urgenti legate alla mortalità corrente». E’ quanto prevede una ordinanza del sindaco, emessa a seguito delle ultime previsioni meteorologiche, secondo cui le condizioni del tempo sono destinate a protrarsi per tutta la giornata odierna e per quella successiva, determinando condizioni pericolose per la pubblica incolumità, nonché difficoltà per il raggiungimento dei cimiteri e per la deambulazione al loro interno da parte dell’utenza.
L’ordinanza intende ridurre al minimo i pericoli e i disagi per la cittadinanza e consentire al personale incaricato di proseguire le operazioni di sgombero neve.