«La maggior parte dei giovani e meno giovani che frequentano le vie della movida non hanno paura dei controlli delle forze dell’ordine a cui va il nostro ringraziamento per la massiccia campagna di prevenzione e repressione della microcriminalità in corso ormai da alcune settimane». Così l’associazione Centro storico di Foligno all’indomani della chiusura del bar per dieci giorni a seguito sia di un’assidua presenza di pregiudicati che del rinvenimento di un modesto quantitativo di hashish nel bagno del locale.
Bar chiuso, residenti ringraziano La realtà costituita soprattutto da residenti in una nota stampa scrive: «Il fenomeno della Movida è un fattore positivo per Foligno e di questo va dato atto anche e soprattutto ai gestori e ai lavoratori dei locali che dimostrano buona volontà, coraggio di investire e rispetto delle regole legali nonché civili. Quello che i residenti vogliono combattere con forza e determinazione è infatti la ‘mala movida’ che va dagli schiamazzi notturni alla presenza di spacciatori, dagli atti vandalici all’abuso di alcol. Per troppo tempo, complice anche un certo lassismo dell’amministrazione comunale, si è andati avanti permettendo o non contrastando adeguatamente, situazioni di mancato rispetto delle regole e della legalità che da oltre oltre un anno denunciamo. Per questo un ringraziamento particolare va al nuovo capitano dei carabinieri, Angelo Zizzi, mentre ci auguriamo che anche l’amministrazione comunale, attraverso l’installazione delle telecamere di videosorveglianza e l’impiego della polizia municipale possa finalmente fare la propria parte».