È stata definita una struttura «unica nel suo genere e una delle poche esistenti nel Centro Italia» l’impianto indoor di atletica leggera inaugurato sabato a Gualdo Tadino. L’area è quella del vecchio campo sportivo di via Lucantoni, nelle immediate vicinanze della scuola media «Franco Storelli». Il centro sportivo «Fra Mauro» è dotato di una pista di atletica leggera di 60 metri e di attrezzature per effettuare salto in lungo, salto in alto e salto con l’asta.
FOTOGALLERY: IL NUOVO IMPIANTO
L’inaugurazione Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato il sindaco Massimiliano Presciuti, il presidente regionale della Fidal Carlo Moscatelli, Massimiliano Fratini in rappresentanza del Credito Sportivo, Giovanni Carlotti dell’associazione «Educare alla vita buona», Simonetta Minelli presidente dell’Atletica Tarsina, Miriam Di Virgilio, nipote di Fra Mauro e due grandi atleti umbri come Junior Tardioli e Lorenzo Taddei.«Sarà a disposizione della città – ha detto li sindaco – integrando l’impiantistica presente, che è stata oggetto di lavori di rifacimento e di adeguamento alle normative, come avvenuto ultimamente nel palazzetto dello sport ed allo stadio “Carlo Angelo Luzi”».
L’idea Intorno all’impianto a breve saranno piantati anche cento alberi «per creare un polo urbano e sportivo – ha proseguito il sindaco – unico nel suo genere in Umbria e non solo». La struttura, ideata nel 2017, è stata finanziata in parte grazie al progetto «Rete!» gestito dall’associazione «Educare alla vita buona» ed è è stato intitolato a Fra Mauro Di Virgilio, un sacerdote francescano cappuccino del convento del santuario della Madonna del Divino amore, che fu promotore di tante attività nell’atletica leggera e che ebbe un grande seguito tra i giovani gualdesi. Inizialmente era stata finanziata solo la pista, poi il Comune ha deciso di ampliare il progetto puntando a realizzare la copertura e l’impiantistica necessaria grazie a un mutuo contratto con il Credito sportivo.