Con i suoi 175 metri di altezza e oltre mille scalini è il ponte sospeso più alto d’Europa.
E’ stato inaugurato oggi, sabato, il Ponte Tibetano alla presenza del sindaco di Sellano, Attilio Gubbiotti, dell’assessore regionale al Turismo, Paola Agabiti, del Commissario alla ricostruzione, Guido Castelli, del presidente dell’Assemblea legislativa dell’ Umbria, Marco Squarta, dell’imprenditore Brunello Cucinelli, di Paolo Borroi, Destination Manager Visit Sellano, del capo progettista dell’opera, Marco Balducci.
L’opera ingegneristica con i suoi quasi 200 metri di altezza per una lunghezza di 517,5 m, 1.023 scalini e con una percorrenza stimata di 30/ 45 minuti, in base ai flussi stagionali, è stata inaugurata stamani con il tradizionale taglio del nastro, alla presenza delle istituzioni e della cittadinanza. L’opera, iniziata nel 2022, è stata interamente finanziata con i fondi PNRR per un costo totale di 1,5 milioni di Euro e vuole rappresentare un attrattore in grado di catturare l’interesse di quei visitatori che amano unire le visite culturali con i momenti a contatto con la natura e attività stimolanti.
Rilancio di un borgo Di un’opera per rilanciare «il territorio e scongiurare il rischio dello spopolamento» ha parlato il sindaco di Sellano, Attilio Gubbiotti, dopo aver ringraziato il capo progettista e tutto lo staff e gli addetti ai lavori, ha voluto ringraziare «la popolazione di Sellano per aver creduto in questa ‘scommessa’». «La Valnerina pur essendo stata messa a dura prova dal sisma del 2016, sta rinascendo – ha detto l’assessore al Turismo della Regione, Paola Agabiti – . L’opera contribuirà a promuovere l’Umbria a livello internazionale in tutte le sue sfaccettature, con il suo grande patrimonio artistico, culturale e ambientale. A tutto questo, da oggi si aggiunge anche il ponte tibetano – ha affermato – come attrattore turistico importante non solo per Sellano, ma per tutta la Valnerina, l’Umbria e il Centro Italia»