«I perugini di oggi sono come quelli di ieri tenaci, valorosi, coraggiosi, risoluti e a volte ribelli, ma sono anche accoglienti. Perugia è una città aperta da sempre, è una città solidale e unita e i perugini sono innamorati della propria città». Così il sindaco Andrea Romizi ai giardini del frontone, durante le celebrazioni del 20 giugno, in ricordo della liberazione della città dal dominio dello Stato della Chiesa. Deposte tre corone d’alloro in memoria dei partigiani caduti nel 1859, dell’ingresso delle truppe Alleate e dei patrioti fucilati dai nazi-fascisti nel 1944. Servizio di Elle Biscarini e Anna Sanità – VAI ALL’ARTICOLO