Finita la pioggia, iniziano i lavori. Terni deve «trasformarsi in un modello logistico avanzato e sostenibile». A dirlo sono gli assessori Mascia Aniello, delega all’Ambiente e Decoro urbano, e Marco Iapadre, delega all’Urbanistica, in una nota trasmessa l’8 giugno da Palazzo Spada. La nuova amministrazione fa il punto e muove i primi passi sulla manutenzione del verde, del manto stradale e sulle «strisce ‘fantasma’». Sabato mattina inoltre apriranno i nuovi bagni alla Cascata delle Marmore.
Buche e segnaletica Nella nota si legge: «Come da richiesta formalizzata agli apicali del settore manutenzioni in data domenica 4 giugno, sin dal giorno successivo, lunedì 5 giugno, è stato avviato un monitoraggio complessivo delle condizioni dei manti per programmare un pronto intervento. L’analisi dovrà essere conclusa entro la giornata di oggi, con l’ausilio di tecnici comunali e con il supporto della Polizia Municipale». Inoltre, fanno sapere che, da oggi in poi, gli interventi di riparazione delle buche avverranno «esclusivamente con asfalto caldo», mantra del sindaco Bandecchi durante l’intera la campagna elettorale. «Visto l’accelerato logoramento delle pavimentazioni stradali, gli accresciuti pericoli per automobilisti e pedoni, l’alto tasso di inquinamento, l’assessorato all’Ambiente e quello alla Viabilità stanno anche pensando a provvedimenti volti a restringere e selezionare il transito dei TIR nell’area urbana». Focus anche sulla segnaletica orizzontale, in molte zone della città le strisce diventano ‘fantasma’, mettendo in pericolo automobilisti e pedoni. «Abbiamo richiesto che, sin dai prossimi interventi, venga effettuata un’analisi della pigmentazione nel rispetto delle normative esistenti (Codice della Strada, Regolamenti attuativi, Norme Tecniche, etc.)».
Verde pubblico Causa maltempo le operazioni straordinarie per la cura del verde sono state rimandate, ma già domenica scorsa, 4 giugno, «è stato formalmente richiesto ai dirigenti comunali dei settori di competenza di procedere rapidamente allo sfalcio della vegetazione su tutte le aree urbane interessate dai relativi appalti. Rispetto a questi appalti, nella stessa giornata sono state sollecitate informative, con le criticità rilevate». Particolarmente attenzionate sono la strada statale 79 da Marmore e via Eroi dell’Aria fino all’incrocio con via Cesare Battisti, dove i lavori termineranno entro il prossimo fine settimana. Inoltre, «sono stati richiesti approfondimenti in merito alla potenza illuminante dei lampioni, inclusi quelli a led, considerando che nelle ore notturne troppe strade, vie e marciapiedi, nelle periferie come al centro, restano nell’oscurità con pericoli per la sicurezza pubblica. Nelle prossime ore – conclude la nota degli assessori Aniello e Iapadre – renderemo note le ulteriori attività poste in essere sin dalle prime ore del nostro impegno pubblico, a beneficio della città».
Agibilità In un’altra nota, l’assessore Marco Iapadre torna su un argomento che, a quanto scritto, è stato fatto presente più volte durante la campagna elettorale. Riguardo l’agibilità degli immobili, «l’obiettivo, se pur non facile, è quello di trovare una soluzione politica veloce ad una annosa problematica di vasto interesse». Mentre l’assessore si dice «al lavoro per una soluzione a vantaggio dei cittadini», lamenta che si tratta di una problematica che «accade spesso per inadempienza delle imprese costruttrici». La causa principale per Iapadre è «il mancato completamento delle opere di urbanizzazione inserite in convenzione».
Falchi per allontanare i piccioni Da mercoledì inoltre è iniziata un’attività di contenimento non cruento dei piccioni grazie al supporto della ‘Urbeveteris Falconis’ di Porano. Saranno utilizzati falchi ad alto e basso volo, con tre interventi settimanali per i prossimi due mesi. I falchi ad alto volo intimidiscono i piccioni volando in quota ad ampio raggio: per questo saranno utilizzati nelle ore diurne in are particolarmente ampie e aperte, per raggiungere ed allontanare gli stormi più numerosi. I falchi di basso volo compiono dei piccoli spostamenti da un punto strategico ad un altro e inseguono i piccioni per brevi tratti, allontanandoli dai luoghi di riparo e nidificazione. Si tratta di un sistema che non comporta l’uccisione dei piccioni e che è stato utilizzato con successo in diverse città.
Bagni Cascata delle Marmore «Sabato mattina apriranno i nuovi bagni della Cascata delle Marmore», lo rendono noto il vicesindaco Riccardo Corridore e l’assessore ai Lavori pubblici Giovanni Maggi. «Come da impegni assunti in campagna elettorale – dice il vicesindaco e assessore al Turismo Riccardo Corridore – con rapidità abbiamo accelerato i tempi previsti nel cronoprogramma per dotare la Cascata delle Marmore di un servizio essenziale per i visitatori. Auspico che in breve tempo questi stessi visitatori possano diventare turisti che soggiorneranno a Terni e nel nostro territorio per godere delle sue bellezze naturali, avvalersi dei percorsi enogastronomici che stiamo mettendo a punto e fare shopping nella città. Ringrazio per la preziosa collaborazione l’ingegner Federico Nannurelli».