Ultimo match per Alessio Battisti (Foto Principi)

di Francesca Torricelli

Il primo tempo finisce domenica. La partita casalinga con l’Imola, si gioca alle 14,30 al San Carlo, per l’Umbria Energy Terni Rugby sarà, sì, una sorta di passerella – visto che il secondo posto in classifica è la qualificazione ai play off per la promozione in serie B sono in cassaforte – ma poi ci sarà da giocare il secondo, i play off appunto, e quindi l’imperativo è «niente distrazioni, noi giochiamo a rugby».

Stagione al top Se quella in corso è, dopo la rinascita del 2006, la migliore stagione del rugby ternano, non c’è motivo per commettere errori banali, soprattutto contro una squadra come l’Imola che ha dimostrato, per tutta la stagione, di interpretare al meglio lo spirito di questo sport e che chiuderà con un quarto posto di assoluto rilievo. Per questo Mauro Antonini, il coach rossoverde, predica umiltà e concentrazione. «È l’ultima gara della stagione regolare e vogliamo concludere in bellezza, anche per ringraziare il nostro pubblico che ci sta seguendo sempre più numeroso». Ma non solo.

‘Bimbo’ Domenica, infatti, ci sarà un motivo in più per impegnarsi al massimo. La squadra, il club e i tifosi saluteranno uno dei giocatori più rappresentativi della storia del rugby ternano: Alessio ‘Bimbo’ Battisti, approdato in rossoverde insieme a Mauro Antonini e che in questi due anni ha dimostrato quanto possano essere forti i valori del rugby. E non è esagerato pensare che tanti – perché solo tanti – tra i ragazzini ternani che si sono avvicinati a questo sport, lo abbiano fatto proprio grazie a lui.

Un uomo vero Alessio Battisti era un ‘predestinato’: giocava nella storica e prestigiosa Capitolina di Roma, aveva militato in tutte le nazionali giovanili, fino alla convocazione con la nazionale maggiore di Berbizier. Poi un vigliacco incidente stradale sembrò mettere la parola ‘fine’ ai suoi sogni. Solo che ‘Bimbo’ è uno del rugby, mica uno qualsiasi: ha ricominciato ad allenarsi e poi è tornato a giocare con la Capitolina, prima di fare una scelta di vita importante, come quella che lo ha condotto a Terni, scendendo di categoria, ma contribuendo in maniera decisiva alla crescita del movimento ternano, non risparmiando mai impegno, concentrazione e consigli specie ai più giovani: diventando un riferimento della vita del club.

La speranza Per questo, domenica, Alessio entrerà in campo da solo per raccogliere l’applauso del pubblico ed il saluto dei compagni, poi saluterà i tifosi a modo suo, nel terzo tempo, con il karaoke. «Bimbo ha deciso di lasciare il rugby giocato – dice Mauro Antonini – e noi lo vogliamo salutare, come tradizione, nell’ultima gara della stagione regolare, anche se sarà con noi nei play off». Per l’ultimo regalo che il pubblico ternano gli chiede: quello di dare un apporto decisivo per la conquista della serie B. Glielo chiede anche il presidente, AlessandroBetti, che lo ringrazia, insieme a tutta la squadra, per quanto ha fatto finora: «Però non mi rassegno del tutto – confida Betti – e a fine stagione proverò a chiedergli di restare ancora con noi».

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