di Giulio Nardi

La felicità di Pierpaolo Bisoli per la vittoria di Vercelli si mescola alle emozioni forti suscitate dall’aver raggiunto un risultato con  i requisiti da sempre sostenuti dall’ex allenatore del Cesena: compattezza, umiltà e sacrificio. Solo così è stato possibile strappare la vittoria allo stadio Silvio Piola, di fronte ad un avversario mai rassegnato  e addirittura rinvigorito dall’inferiorità numerica del secondo tempo..

Vittoria di carattere «E’ stata una partita di sofferenza come spesso capita in questo campionato di serie B – ha riconosciuto Bisoli ai microfoni di Umbria radio –  la vittoria testimonia un salto di qualità della mia squadra, è stata una prestazione di personalità. Abbiamo raggiunto 30 punti e questo risultato è da considerare davvero straordinario per i problemi che abbiamo dovuto affrontare  con infortuni di vario genere».

Bilancio esaltante «Anche contro la Pro Vercelli non è stata affatto facile – ha proseguito l’allenatore del Perugia-  per le dimensioni del campo.  Ho dovuto adattare di Carmine sulla sinistra perchè non avevo più esterni e il ragazzo ha fatto bene,  se giriamo a 33 punti  faremo qualcosa che non avrei mai immaginato.  Ci alleneremo a Natale per preparare l’ultima partita dell’anno e ottenere  la terza vittoria,  dopodichè staccheremo la spina per un pò. Darò alla squadra otto giorni di riposo».

La dedica La scomparsa recente della giovane tifosa biancorossa Sofia Roscini rende questa vittoria ancora più significativa: «Intendo rivolgere un pensiero affettuoso ai genitori di Sofia che ora ci sorride dal cielo, – ha ricordato il tecnico emiliano –  dedichiamo a lei la nostra vittoria nella speranza che la sorella Laura ce la possa fare.Questa squadra ha dato in campo tutto quello che aveva, abbiamo giocato con un 95 e due 97. Io so cosa ho passato, le critiche sono state evidenti ma ho tirato sempre dritto per la mia strada, adesso spero di non perdere Drolè che è dovuto uscire per il colpo subito nel secondo tempo».

Apprensione per Drolè Jean Armel Drolè è stato ancora una volta decisivo: dalla sua accelerazione è arrivato il gol firmato da Zapata che ha rotto gli equilibri contro la Pro Vercelli. Eppure la partita del ragazzino ivoriano si è chiusa al 7′ del secondo tempo per il brutto colpo subito dall’intervento scomposto del centrocampista dei piemontesi Castiglia. All’esterno offensivo del Grifo, ricoverato al pronto soccorso dell’Ospedale di Vercelli,  è stato riscontrato un trama cranico  senza danni neurologici ma adesso appare tropo presto per sbilanciarsi sulle sue possibilità di recupero per la sfida di domenica.

Lanzafame «Ci alleneremo anche a Natale per preparare bene questa partita – ha concluso Bisoli –  qui non esiste un titolare fisso. non ci sono casi come quello di Lanzafame che con me ha giocato 17 partite e ha avuto problemi muscolari. Per questo motivo non è venuto con noi».