di G.N.

Dopo il pareggio di Trapani, il Perugia sta preparando con cura la gara interna di domenica contro l’Entella (calcio d’inizio alle 15) che dovrà dare risposte chiare a Bisoli, consapevole dell’anemia riscontrata in attacco nonostante il primato della difesa biancorossa, la meno perforata della serie cadetta. Seduta pomeridiana di lavoro tattico svolta anche giovedì dai biancorossi orientati a tornare al modulo più collaudato del 4-2-3-1 per la sfida contro i liguri. Il match, valido per la settima giornata di andata del campionato di serie B, sarà diretto dall’arbitro Luca Sacchi di Macerata.

Comotto ko Non ha preso parte all’allenamento il capitano Gianluca Comotto, che dopo aver dato forfait nella trasferta siciliana all’ultimo momento, sembra non dare garanzie di recupero immediato a causa dell’infortunio muscolare al polpaccio rimediato domenica scorsa prima della partenza per Trapani. Il difensore salterà la sfida del Curi contro l’Entella e rimarrà a riposo almeno per le prossime tre settimane. Comotto aveva offerto a Bisoli una soluzione in più per la fascia sinistra anche se Alhassan schierato dall’inizio nel posticipo, e Rossi, pienamente recuperato, possono far dormire sonni tranquilli al tecnico emiliano.

La squadra Complessivamente, sta migliorando lo stato di salute della squadra. Questa settimana si è fatto rivedere in campo Fabinho che proverà ad andare almeno in panchina nella partita di domenica. Rossi invece è pienamente recuperato insieme all’altro difensore Mancini che non è stato a disposizione lunedì scorso. Niente da fare, invece, per Taddei sempre impegnato nel suo piano di recupero dopo l’infortunio rimediato nel corso della prima giornata di campionato.

Astinenza da gol Il pareggio di Trapani pur confermando la straordinaria solidità difensiva, ha allungato la striscia di risultati senza gol da parte del club di Pian di Massiano: il Perugia non segna da 360 minuti, ovvero dal gol di Di Carmine che permise al Perugia di accennare la rimonta a Pescara,  nei minuti di recupero della seconda giornata. Molto dipende dalla casualità, se consideriamo pali e traverse nel pareggio contro il Cesena, ma anche da un gioco che finora ha portato pochi palloni invitanti, specie in trasferta, al bomber Matteo Ardemagni. L’attaccante milanese, dopo il gesto di stizza per la sua sostituzione contro il Trapani, non attraversa un momento esaltante  per via delle situazioni di gioco che lo hanno spesso visto isolato nell’area avversaria. Bisoli, comunque, ha fatto bene a ridimensionare l’episodio della reazione scomposta di Ardemagni in panchina dopo il cambio con Di Carmine: in fondo, non c’è nessun caso e l’unica soluzione per risollevare l’ambiente è quella di cercare senza troppa precipitazione la via della vittoria nella sfida contro l’Entella.

Amelia al Chelsea Da giovedì è ufficiale: Marco Amelia è un portiere del Chelsea. L’ex campione del mondo che l’anno scorso scelse il Perugia nella seconda parte della stagione, raggiunge i blues di  Josè Mourinho per fare il secondo a Begovic, quest’ultimo titolare dopo l’infortunio di Courtois. L’anno scorso, con la maglia del Perugia, Amelia ha collezionato appena una presenza in campionato.