Tra qualche settimana il piazzale di fronte alla Curva Nord dello stadio «Renato Curi» di Perugia si chiamerà «Piazzale dell’imbattibilità», in memoria dell’imbattuto Perugia della stagione 1978-1979, quella dello scudetto sfiorato. Ad avanzare la proposta era stata la precedente giunta comunale con una delibera approvata sul finire della legislatura. Per il via libera definitivo però serviva l’ok da parte della Commissione toponomastica: un iter che si è concluso recentemente come ha spiegato lunedì pomeriggio in consiglio comunale l’assessore Dramane Waguè, che in aula ha risposto a un’interrogazione sul tema dei consiglieri pd Emanuela Mori e Diego Mencaroni. I due hanno ricordato l’iter della proposta e hanno chiesto «se l’amministrazione comunale intenda programmare o abbia già calendarizzato una cerimonia ufficiale di intitolazione del “Piazzale dell’Imbattibilità”», auspicando anche l’organizzazione di una iniziativa «che veda il coinvolgimento dell’attuale dirigenza del Perugia Calcio, della tifoseria organizzata e della cittadinanza tutta, per un doveroso ricordo del grande Perugia di quella stagione».
GRIFO FLOP AD ASCOLI, MARTEDÌ PARLA SANTOPADRE
Cerimonia Un’occasione che servirebbe anche per ricordare Antonio Ceccarini, soprannominato «Il tigre», terzino di quel «Perugia dei miracoli» scomparso prematuramente lo scorso agosto. Waguè oltre a confermare che l’iter si è concluso ha spiegato che «non appena possibile verrà fissata una data condivisa da amministrazione, Perugia Calcio e tifoseria, per celebrare in maniera dovuta il “Perugia dei miracoli”, così che tutta la cittadinanza possa essere opportunamente coinvolta. Vorremmo trasformare la celebrazione – ha detto Wagué – in un grande evento per tutta la città, anche con l’obiettivo di trasmettere ai nostri giovani un messaggio simbolico sui valori dello sport».