di Giulio Nardi
I dati a volte sono impietosi anche se nel caso del Perugia non racchiudono tutta la verità: il Grifo ha avuto uno dei peggiori andamenti casalinghi del campionato, come non si vedeva al Curi da diversi anni, ma è pur vero che rimarranno nella storia di questa stagione le due vittorie nel derby e le prestazioni perfette in trasferta, premiate da vittorie sorprendenti come quelle di Cagliari e Crotone. La curva Nord ancora una volta ha sostenuto la squadra fino all’ultimo istante, nonostante il Grifo sia andato in confusione dopo il secondo gol dell’Ascoli che, come ha detto lo stesso allenatore «ha tagliato le gambe ai giocatori».
Personalità Proprio sull’aspetto caratteriale si dovrà lavorare in settimana nella preparazione della gara con il Brescia. Le partite finiscono al 90′ e anche oltre, non c’è quindi alcuna giustificazione per quella frenesia e precipitazione che assale i grifoni ogni volta che si inciampa in qualche episodio sfortunato come il vantaggio clamoroso siglato dell’ascolano Jankto sull’errore di Rosati in una partita controllata fino a quel momento dal Perugia con grande facilità. Era già successo con il Trapani di Cosmi che sta volando ad alta quota ma che non vale l’organico dei grifoni, si è ripetuto con l’Ascoli rinchiuso nella sua metà campo per tutto il primo tempo e poi quasi padrone della gara nella ripresa. Emerge a questo punto l’evidente incapacità di soffrire al primo schiaffo preso dall’avversario come ha ammesso lo stesso allenatore dopo la partita di sabato.
Fiducia Eppure Bisoli è fermamente convinto delle possibilità play off della sua squadra: «Ci sono 24 punti a disposizione e ci proveremo – ha precisato il tecnico biancorosso – i conti si faranno alla fine. Io vado avanti, questa sconfitta non mi scalfisce. A maggio sarò io a dirvi cosa ho sbagliato se le cose non andranno bene, ma ho grande fiducia in questo gruppo e credo ancora agli spareggi per la promozione». Dunque, l’ottimismo rimane intatto e la gara di Brescia ci dirà quanto ha indovinato con le parole questo allenatore che, dopo la crisi, si è ritrovato a combattere per entrare nelle prime otto della classifica, obiettivo minimo prefissato la scorsa estate dal presidente Massimiliano Santopadre.
La squadra Nelle prossime ore si valuterà la condizione di Spinazzola: l’esterno sinistro non ha subito un infortunio ma ha preferito non rischiare nel secondo tempo del match con l’Ascoli per un indolenzimento muscolare. Proprio sul giocatore di proprietà della Juventus, infatti, ricadono le principali aspettative del club di Pian di Massiano alle prese con l’incertezza quotidiana dei tanti infortuni. Notizie rassicuranti dovrebbero arrivare però a partire dal prossimo allenamento in cui potrebbe già rivedersi Lorenzo Del Prete. All’esterno difensivo potrebbe aggiungersi l’ivoriano Jean Armand Drolè garantendo così più opzioni e soprattutto la possibilità di sfruttare le corsie laterali come mai è stato fatto negli ultimi mesi.