di Mario Mariano
Il Perugia del futuro comincia a prendere forma: la «pietra angolare» Alvaro Arcipreti, direttore dell’area tecnica biancorossa, resta per un altro anno al proprio posto. Allontanate quindi le nubi che si erano addensate negli ultimi tempi sul direttore a causa della sua intransigenza nel determinare la scelta dell’allenatore per la prossima stagione. Domenica nel tardo pomeriggio Alvaro Arcipreti si è incontrato con i due presidenti in un clima che è stato definito «cordiale ed amichevole»: una stgretta di mano e una sigla in calce ad un contratto ovviamente annuale.
Angoli smussati Come è stato possibile che in capo a 30 minuti di colloquio certe divergenze siano state smussate? Gianni Moneti, presidente del club insieme a Massimiliano Santopadre, ha fatto la parte che gli riesce meglio, ovvero quella di rasserenare gli animi, prendere tempo, spendere a larghe mani elogi per Pier Francesco Battistini («a Treeviso ho visto nel primo tempo forse il miglio pg della stagione» è stato uno dei suoi commenti). Anche le posizioni di Massimiliano Santopadre non sono più così intransigenti nel negare il rinnovo della fiducia a Battistini. Anzi, Santopadre è apparso possibilista perché ha confermato ad Arcipreti che sarà il colloquio di lunedì con l’allenatore a far pendere la bilancia da un lato o dall’altro.
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Testa a testa Il testa a testa per la panchina del Perugia è sempre tra Battistini e Federico Giunti, che da giorni ha avviato i motori e ha già in testa lo staff con il quale operare. In campo c’è stata anche l’ipotesi che porta il nome di Walter Novellino, ipotesi che non è stata perseguita anche per la certezza che il tecnico chiederebbe un ingaggio quattro volte superiore a quello dei due candidati. Al momento la situazione è fluida ma è chiaro che Santopadre da imprenditore lungimirante qual’è ha intuito quattro cose.
Quattro cose Uno, la tifoseria organizzata e non vede di buon occhio la conferma del tecnico; due, la stampa salvo qualche eccezione ha sottolineato a più riprese l’escalation di risultati ottenuti dal tecnico romano; tre, la sostituzione di Battistini potrebbe essere letta come un voler annullare il lavoro fatto al momento della ricostruzione del Perugia; quattro, le istituzioni seppur non abbiano ovviamente voce in capitolo e non potendo certo pronunciarsi pubblicamente, hanno comunque manifestato in privato l’eccellente lavoro fin qui svolto da Battistini e dal suo staff. Per tute queste ragioni Santopadre sta alla finestra e mantiene fermo l’impegno che la decisione riguardante Battistini verrà comunicata nel’incontro di lunedì 21. Basta aspettare meno di una settimana e i giochi saranno fatti.