di Mauro Sedda
L’11esima di ritorno del girone B di Seconda Divisione ha nello scontro del “Blasone” la più classica delle sfide salvezza. Il successo ottenuto ad Aversa ha permesso alla squadra folignate (tredicesima a quota 33) di lasciarsi alle spalle, se pur di un solo punto, la zona play out. Quella stessa zona nella quale abita invece proprio l’avversario di domenica: l’Arzanese (32).
La carica del mister “E’ fuori dubbio che una vittoria contro i campani – afferma l’allenatore biancazzurro De Petrillo nella conferenza della vigilia – sarebbe fantastico anche perché ci aiuterebbe in vista della settimana prossima, quando dovremo mettere nelle gambe un po’ di carico di lavoro”. Il tecnico non si sbilancia sullo schieramento di domani, ma si dice soddisfatto del recupero dei difensori Cotroneo e Verruschi. “Il loro recupero è molto importante. La concorrenza alza l’attenzione e aiuta tutta la squadra a lavorare con maggiore convinzione. L’obiettivo per domenica è fare la partita già dai primi minuti, coprendo gli spazi, tenendo le distanze e cercando di essere più propositivi rispetto all’ultima giocata in casa. Vincere domani – ribadisce De Petrillo – per noi sarebbe vitale”.
Avversari in crisi Il match di Foligno vedrà debuttare sulla panchina dell’Arzanese il neo mister Giovanni Ferraro che, dopo gli ultimi deludenti risultati, ha preso il posto di Rogazzo. “Nonostante stiano attraversando un momento non semplice – osserva ancora De Petrillo – restano una squadra temibile che lotta, combatte e corre per tutta la durata della partita. Servirà certamente il miglior Foligno. Il nuovo allenatore, poi, potrebbe essere uno stimolo in più. In vista di domani hanno un paio di squalificati e Improta – lutto in famiglia – probabilmente non ci sarà. Ma nonostante ciò – conclude il tecnico dei Falchetti – ci aspetterà una partita molto difficile”.
Convocati Bracalenti, Piacenti; Adamo, Biondi, Costanzo, Cotroneo, Mattelli, Verruschi; Borgese, Colombi, Fedeli, Fiordiani, Gatti, Menchinella, Rampi, Vassallo; Balistreri, Brunori Sandri, Fondi, Gaeta, Guarracino.