«Sono al settimo cielo. Volevo vincere ed essere riuscito a farlo proprio sulle pedane di Torino è una soddisfazione ancora maggiore». Così Alessio Foconi commenta la vittoria della prova di Coppa del mondo assoluti. Suo il prestigioso Trofeo Inalpi: «È un momento particolare in cui bisogna lavorare a testa bassa e tirare fuori tutto ciò che si ha in corpo. Il secondo posto de Il Cairo mi ha motivato ed adesso eccomi qui a festeggiare al meglio il prossimo Natale. Devo dire grazie al Ct Andrea Cipressa, al mio maestro Filippo Romagnoli ed al maestro Giulio Tomassini a cui devo tanto, oltre che all’Aeronautica Militare ed al Circolo Scherma Terni»
Alessio Foconi Un successo storico, in una giornata destinata a rimanere scritta nelle pagine degli almanacchi sportivi cittadini, regionali e nazionali. Mai uno schermidore umbro era riuscito nell’impresa compiuta da Alessio Foconi: il fiorettista ternano del Circolo Scherma Terni, in forza al Gruppo sportivo dell’Aeronautica militare, vince il terzo Grand prix Fie stagionale di Torino al termine di una gara perfetta, centrando il miglior risultato di una carriera già costellata di soddisfazioni come l’oro dei Giochi Europei di Baku 2015 e l’argento, sempre in Coppa del Mondo, a Il Cairo per aprire l’attuale stagione agonistica. –
La scalata del fiorettista ternano Cresciuto nel Circolo scherma Terni, tuttora la sua sala di allenamento, e seguito come in ogni gara dal maestro della società del presidente Tiberi, Filippo Romagnoli – parte direttamente dal tabellone di eliminazione diretta dei 64, grazie alla posizione di partenza numero 10 nel ranking mondiale (terzo degli italiani). Il primo avversario è, tuttavia, subito di primissimo livello, trattandosi del francese Cadot, ventiquattresimo fiorettista al mondo, sconfitto per 15-9. Nei 32, Foconi ha ragione (sempre col punteggio di 15-9) dell’ucraino Pogrebniak, per poi superare in un derby molto tirato Giorgio Avola (numero 4 del mondo, battuto 15-10) nel turno successivo. Dopo già tre avversari durissimi superati in maniera molto convincente, l’asticella della difficoltà non poteva che alzarsi dai quarti di finale in poi. Ma la gara, e la scherma, di Alessio Foconi sono veramente perfette e lo portano ad imporsi su fiorettisti come il russo Safin (#3 del ranking FIE, oro a squadre e bronzo individuale a Rio 2016, battuto 15-10), il francese Lefort (superato 15-9 in semifinale) e il già affermato astro mondiale di questa disciplina, ovvero il numero uno del mondo Massialas. Ma non ce n’è per nessuno e lo statunitense classe 1994 viene superato in scioltezza in una finale dominata dallo schermidore ternano e vinta 15-7.
Successo storico – Trofeo ‘Inalpi’, tra i più prestigiosi Grand prix Fie della stagione, e primo successo mondiale conquistato. Ma non solo questo, nel successo di Alessio Foconi: per la prima volta nella storia dello sport con la tradizione più prestigiosa del nostro Paese, un umbro si aggiudica una prova di Coppa del mondo assoluti e in una stagione iridata inaugurata con un oro e un argento individuale sommati ad un bronzo a squadre in sole tre competizioni, è lecito attendersi da questo fiorettista di classe mondiale altri successi.