di Daniele Sborzacchi
Lo aveva detto alla vigilia: «Faremo una grande partita». Ed è stato straordinario profeta Cristian Bucchi, che ha preparato con la solita meticolosità la gara di Avellino, ottenendo una prestazione straordinaria dai suoi ragazzi vittoriosi 5-0 ad Avellino e mettendo fine alla lunghissima serie positiva degli irpini (19 punti nelle ultime 9 gare). «Deve essere per noi la vittoria della umiltà ma anche della consapevolezza, vogliamo essere protagonisti fino alla fine con questa mentalità, con la voglia di imprimere sempre il nostro ritmo. Tanto movimento e grande desiderio di trasformare questo match, affrontato con tante defezioni, in una bella opportunità. I miei sono stati bravissimi nel comprenderlo appieno, ma ripeto, in settimana avevo notato grande tranquillità al di là delle assenze».
Un Perugia dominante vince 5-0 ad Avellino. Di Carmine scatenato: tripletta
Che risposte… Non capita spesso di vincere 5-0 in trasferta, bisogna tornare indietro di tre anni, in Lega Pro, quando fu cinquina a Gubbio con i rossoblu’ allora guidati proprio da Bucchi, esonerato dopo quel ko. Oggi è tutta un’altra storia. Ed a proposito di risposte, Bucchi sorride quando il discorso vira su quel Samuel Di Carmine, devastante, ribattezzato già ‘Tritacarmine’ sui social… «Samuel ha saltato tante partite, credo considerando i gol fatti (1o, ndr) e le partite giocate sia capocannoniere della B. Quando è stato assente abbiamo sopperito alla grande con prestazioni importanti di tanti altri suoi compagni. Adesso siamo contenti che sia tornato a tutti gli effetti». E poi il modulo particolare, un 3-4-2-1 fatto di movimento e di fraseggi perfetti… «Ci ha consentito di avere a disposizione tante soluzioni, tutti si sono esibiti alla grande. Possiamo riproporre senza problemi questo assetto tattico». Menzione doverosa per Alberto Dossena, al debutto in B, che ha guidato con sagacia la retroguardia… «Tutti concentrati, ho ottenuto davvero grandi risposte da chi ha avuto meno occasioni di mettersi in mostra».
Il bomber Come regola calcistica dell’hat-trick vuole, si è portato a casa il pallone Samuel Di Carmine, tornato letale a tutti gli effetti con una tripletta: «Volevo ripagare il mister di tutta la fiducia che mi ha dato, sono stato assente molte partite e ci tenevo particolarmente. Abbiamo fatto una grande partita, stiamo dimostrando di settimana in settimana che siamo una squadra forte. A volte ci è mancata la cattiveria agonistica, ma siamo consapevoli che possiamo arrivare in alto. Il pallone della partita? Un regalo per mio figlio che domenica compie 8 anni»