Il palio d'artista realizzato da Sciscione

Alessandro Sciscione, studente dell’Accademia di Belle Arti «Pietro Vannucci» di Perugia, è stato proclamato vincitore del concorso «Un palio d’artista» nell’ambito di Perugia 1416. La sua opera, intitolata «Il sogno è dell’anima, il pensiero è dello spirito», si è distinta tra le proposte degli studenti iscritti, guadagnandosi non solo il premio in denaro di 500 euro offerto dall’associazione Perugia 1416, ma anche l’opportunità di vedere il suo palio in competizione durante l’ottava edizione della rievocazione storica, prevista dall’8 all’11 giugno prossimi a Perugia. La presentazione e premiazione dello studente e del suo lavoro si sono tenute mercoledì presso le Logge di Braccio in piazza IV Novembre, alla presenza di Teresa Severini, presidente dell’Associazione di promozione sociale Perugia 1416, Roberta Ricci, consigliera del Comune di Perugia con delega a Perugia1416, e Stefano Mosena, docente dell’Accademia di Belle Arti in rappresentanza della direttrice Tiziana D’Acchille.

La scelta La commissione giudicatrice, composta da membri di spicco come la direttrice dell’Accademia, la presidente dell’associazione Perugia 1416 e altri esperti del settore, ha espresso una scelta unanime nella selezione dell’opera di Sciscione. Il giudizio positivo, scrivono gli organizzatori della rievocazione, è stato dato sia per la maestria tecnica dimostrata che per l’interpretazione artistica dell’Associazione Perugia 1416. Lo studente «ha sapientemente utilizzato riferimenti alla pittura a fresco e a olio presenti a Perugia, creando una composizione che richiama simboli e colori dell’epoca. L’evoluzione costante delle sue creazioni negli anni precedenti è stata apprezzata dalla commissione, che ha sottolineato l’ambito riconoscimento che Sciscione riceverà in un momento così importante per la rievocazione storica».

Il Palio L’opera vincitrice, come spiegato da Mosenza, rappresenta un grifo che si erge sulla città di Perugia. La tecnica utilizzata è la pittura a olio su tela, che richiama una delle tecniche pittoriche più affascinanti e storiche. I colori e le tonalità utilizzate si ispirano al ciclo di affreschi presenti nella sala dei Notari di Palazzo dei Priori, realizzati dai maestri del Farnetto e Matteo Tassi. La veduta della città di Perugia è un omaggio all’affresco del pittore perugino Benedetto Bonfigli. Gli stemmi dei cinque rioni di Perugia coronano la scena, mentre il grifo simboleggia la protezione e la sorveglianza della città. La coda del grifo avvolge gli edifici, creando un’immagine suggestiva simile a quella di un drago che protegge i suoi tesori.