Giacomo Leonelli (foto F.Troccoli)

di Daniele Bovi

«La paura di un dibattito fuori dalle sedi del partito non ce l’ho, purché poi si faccia uno sforzo per ricondurlo all’interno del partito e per dare vita a un progetto di governo». Sollecitato dai giornalisti durante una conferenza stampa in cui ha fatto il punto sul sostegno al reddito per le famiglie umbre in difficoltà e sull’attività da portare avanti nel 2016, il segretario regionale del Pd Giacomo Leonelli interviene così sull’appuntamento di sabato scorso a Solomeo, dove Brunello Cucinelli ha riunito i sindaci dell’area del Trasimeno, i consigli comunali, la presidente Catiuscia Marini e altri per discutere del futuro di quell’area. Un’iniziativa intorno alla quale molto si sta discutendo in queste ore. «Se intendiamo la politica in senso alto – commenta Leonelli – io mi sento di ringraziare Cucinelli che si mette a disposizione per un confronto. Il fatto che un imprenditore voglia dare un contributo per un progetto significativo io lo giudico come un qualcosa di positivo». Il Trasimeno secondo il segretario è «un’area prioritaria per lo sviluppo della regione, e non a caso abbiamo insistito per portare in quella zona la stazione dell’Alta velocità. Credo che sia forse l’area dell’Umbria con le maggiori potenzialità di crescita».

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Capogruppo Insomma, Leonelli apre le porte del partito al patron di Solomeo, vedendo nell’appuntamento di sabato «un qualcosa di positivo. E credo che retroscena o dietrologie non siano utili. Se il Pd non ascolta e non si pone al centro di questo dibattito, chi deve farlo?». Lunedì il segretario è intervenuto anche a proposito di un’altra questione, stavolta tutta interna al partito, ovvero quella relativa alla scelta del nuovo capogruppo in consiglio regionale. Leonelli ha spiegato che dal 20 gennaio in poi, dopo la seduta dell’assemblea, si procederà all’elezione del suo successore: «Cercherò – ha detto – la soluzione più unitaria possibile. Mi dispiace che si sia speculato su questa vicenda, quando fin dall’inizio, dato che le candidature non fioccavano, ho detto che avrei ricoperto questo ruolo a tempo. E sono stato di parola». Ora la palla passa al gruppo dem dove recentemente, grazie alla sentenza del Consiglio di Stato, è entrata anche Carla Casciari; un ingresso che ha cambiato gli equilibri interni tra le correnti. La soluzione che potrebbe mettere tutti d’accordo a questo punto è quella di Gianfranco Chiacchieroni, che però già questa estate sul punto aveva espresso più di un dubbio.

Twitter @DanieleBovi