Paolo Crescimbeni

di M. To.

Niente da fare. Per il centro destra ternano la ricerca di un candidato a sindaco segna un’altra battuta a vuoto. Anche l’avvocato Paolo Crescimbeni, come già prima di lui Dario Guardalben, fa un passo indietro e ritira la propria disponibilità a mettersi in gioco.

La lettera Crescimbeni ha scritto tutto in una lettera: «Avendo dato la mia disponibilità a candidarmi quale sindaco di Terni come espressione di una grande alleanza per il cambiamento, una coalizione di tutte quelle forze politiche, sociali e culturali che vogliono interrompere il lento declino della nostra città, debbo prendere atto che non sussistono le condizioni per tale operazione».

Il progetto Lui, dice, avrebbe «fatto appello a tutte le associazioni, i corpi intermedi, le categorie economiche, morali e professionali, soprattutto ai giovani che meritano di essere i protagonisti di una nuova stagione della vita della nostra città; ad essi avrei in modo specifico dedicato una mia lista civica».

Fronte diviso Il fronte, dice però Crescimbeni, «è tenacemente diviso, non trovano ascolto discorsi unitari, l’assenza di una visione complessiva del problema Terni e la eccessiva attenzione a problemi particolaristici stanno allontanando l’ipotesi di una alternanza alla guida della città, con il compiacimento degli attuali amministratori. In assenza di tali presupposti lascio con l’amarezza di una persona che pensava di fare cosa utile per la propria città, la nostra amatissima ma sfortunatissima Terni, ancora in preda a logiche di altri tempi».

Questo contenuto è libero e gratuito per tutti ma è stato realizzato anche grazie al contributo di chi ci ha sostenuti perché crede in una informazione accurata al servizio della nostra comunità. Se puoi fai la tua parte. Sostienici

Accettiamo pagamenti tramite carta di credito o Bonifico SEPA. Per donare inserisci l’importo, clicca il bottone Dona, scegli una modalità di pagamento e completa la procedura fornendo i dati richiesti.