Promuovere, sostenere e sviluppare iniziative cittadine volte ad accrescere la cultura della donazione di sangue. È quanto si aspettano dalla giunta i consiglieri di maggioranza, i quali hanno formalizzato la richiesta in un atto d’indirizzo, il primo firmatario è l’esponente Pd Stefano Desantis.
Poche donazioni del sangue scatta la proposta «L’Italia nel suo complesso – spiega il consigliere – ha raggiunto una sostanziale autosufficienza in materia di sangue ed emoderivati ma la Provincia di Terni, e soprattutto la città di Terni, sono in deficit. La diminuzione dei donatori sul territorio determina una preoccupante situazione. Gli ospedali della provincia, in primis il Santa Maria, hanno un fabbisogno di sangue che cresce ad una velocità superiore rispetto all’incremento delle donazioni e le scorte si esauriscono. L’amministrazione comunale, a fronte di ciò, ha il compito di promuovere la donazione del sangue e di emocomponenti, favorendo le sinergie tra il sistema associativo, il volontariato e l’azienda ospedaliera».
La proposta: «Lettera del sindaco ai 18enni» Nella proposta da sottoporre al consiglio si vuole impegnare il sindaco e la giunta ad avviare e garantire in modo stabile il raccordo e la comunicazione tra il Comune di Terni, l’Avis e l’azienda ospedaliera. Tra le iniziative che il Comune, secondo Desantis e colleghi, dovrebbe sviluppare anche al fine di diffondere nella comunità locale i valori della partecipazione sociale e della tutela del diritto alla salute, c’è quella di inviare a tutti i cittadini che compiono 18 anni una lettera, firmata dal sindaco, in cui si evidenzino i diritti acquisiti e i relativi doveri di solidarietà, tra cui quello di donare sangue, coinvolgendo famiglie e alunni nelle scuole. Si vorrebbe inoltre consentire all’Avis di Terni di utilizzare il sito istituzionale del Comune anche con appositi link per comunicare e presentare le diverse iniziative volte a favorire la donazione del sangue. I consiglieri di maggioranza lanciano un messaggio molto chiaro: «Chi dona sangue fa battere molti cuori».