Il M5s porta in aula il caso ‘Strada dei Confini’, spesso teatro di incidenti gravi, e chiede all’amministrazione di intervenire di concerto col comitato dei residenti per evitare che, in quello snodo tra il carcere di Sabbione, il Centro di finitura Tk-Ast e la superstrada, si registrino sinistri mortali. L’atto dedicato, è stato presentato dal consigliere Federico Pasculli nell’ultima seduta di consiglio ma proprio mercoledì mattina i grillini hanno riaperto il dibattito sul tema ‘sicurezza e decoro ei parchi cittadini’ facendo nuovamente appello alla giunta perché installi telecamere di videosorveglianza nei giardini pubblici ‘La Passeggiata’ dove sarebbero stati uccisi degli anatroccoli e danneggiato il laghetto.
Strada dei Confini Sono due argomenti che scottano. Nel primo caso, da diversi anni i cittadini che abitano in zona Sabbione manifestano numerose problematiche e disagi. «La strada – puntualizzano i Cinque stelle – è di competenza promiscua fra comune di Terni e Narni, il traffico è oramai diventato eccessivo ed espone quotidianamente ad estremo pericolo gli abitanti, i lavoratori delle aziende lì ubicate nonché coloro che più genericamente vi transitano».Tra le principali criticità messe in evidenza dal Movimento «la mancanza di un limitatore di velocità oltre la segnaletica verticale che indica 30 km/h; il traffico dei mezzi pesanti elevatissimo e selvaggio; il rumore del traffico rende invivibile la zona; i gas di scarico prodotti rendono l’aria irrespirabile, la sosta dei mezzi pesanti di fronte al Centro di finitura Thyssen krupp totalmente indisciplinata, scarsa manutenzione stradale». Il M5s, riferendo di un comitato denominato proprio ‘Strada dei Confini’, chiede a sindaco e giunta di convocarne i membri per pianificare gli interventi da porre in essere. «In mancanza di iniziative atte a contrastare nel più breve tempo possibile le reali problematiche – ammoniscono da Movimento -, la stessa amministrazione si rende responsabile di eventuali accadimenti pericolosi in tale tratto di strada».
Anatroccoli uccisi Nel secondo caso, i grillini chiedono al primo cittadino di riferire in consiglio in merito a quanto accaduto la notte fra il 25 e il 26 luglio quando gli anatroccoli del laghetto nei giardini ‘La Passeggiata’ sarebbero stati uccisi. «Quali sono le ipotesi – chiedono – quale l’iter che si sta seguendo per individuare gli eventuali colpevoli, quali le azioni che il Sindaco intende promuovere al fine di supportare le indagini? Suggeriamo al Comune di costituirsi parte civile». La domanda principale rispetto a questa questione è una buona per tutti gli atti di vandalismo registratisi all’interno del parco: «Perché ancora ad oggi nessuno si è fatto carico dell’applicazione della deliberazione consigliare 53/2016 nella parte relativa alla videosorveglianza da applicarsi h24 nei Giardini pubblici?».