Ncd al fianco del Pd per sostenere il Sì al referendum del prossimo 4 dicembre. Sabato mattina sono stati il coordinatore regionale del Ncd Massimo Monni, il consigliere comunale Emanuele Scarponi, il vice coordinatore provinciale Mirko Menicacci e il responsabile del comitato di Gubbio Roberto Rossi, a presentare con una conferenza stampa che si è tenuta a Perugia il comitato referendario «Insieme si cambia per il Sì». Un Ncd che ha l’ambizione di «rappresentare – è stato detto sabato – tutta l’area di centrodestra che promuove il Sì al referendum costituzionale e che è alternativa al Pd, sostenendo l’approvazione della riforma attraverso la costituzione di comitati e circoli sul territorio umbro». Ambizione suffragata dai numeri che il partito mette sul tavolo: «È un dato di fatto – hanno spiegato Monni e soci – che circa il 45 per cento dell’elettorato di centro-destra è favorevole alla riforma ed è proprio a tutte queste persone che noi vogliamo dare voce».
Niente forzature Grazie al comitato il partito del ministro Angelino Alfano vuol promuovere anche in Umbria «un voto a favore della riforma che contiene, in particolare, due punti centrali: la revisione del titolo V della Costituzione e il superamento del bicameralismo perfetto, ossia proprio quei punti che per tanti anni l’allora PdL richiese con forza. Crediamo che questa linea di continuità vada perseguita, perché non condividiamo la forzatura delle posizioni politiche di chi oggi si trova a far fronte comune con l’estrema sinistra ed il M5S, disconoscendo le battaglie del passato». In consiglio comunale il lavoro sarà portato vanti da Scarponi, che promette: «Come capogruppo lavorerò in prima persona – ha detto – per costituire un comitato per il sì anche tra i consiglieri comunali del Comune di Perugia e degli altri Enti; riteniamo, infatti, che questa tematica debba andare oltre e porsi al di sopra delle mere contrapposizioni partitiche».
L’assemblea Qualche ora prima invece, a Ponte San Giovanni, il fronte del No con il forzista Antonio Tracchegiani, collega di Scarponi in consiglio comunale, ha dato vita venerdì sera a un’assemblea durante la quale si sono confrontati entrambi gli schieramenti. Intorno a un tavolo Catia Polidori, coordinatrice regionale di Forza Italia, Domenico Benedetti Valentini, l’avvocato Carlo Pacelli, portavoce del Comitato per il No di Ponte San Giovanni, Fiammetta Modena, responsabile regionale per gli Enti locali di Forza Italia, e per il Sì Luca Gatti della segreteria regionale del Pd. Presente anche il sindaco di Perugia Andrea Romizi che si è limitato a portare i suoi saluti. «Questa – cdice il consigliere forzista – è stata la prima di una serie di incontri che il Comitato per il No ha intenzione di proporre sul territorio; il nostro impegno sarà massimo per approfondire le tematiche sottese a un quesito referendario che deve essere ben conosciuto e capito dall’intera cittadinanza».