Stefano Parisi arriva a Perugia con il suo tour nazionale «Megawatt» per dare la caccia, anche in Umbria, alle «energie per l’Italia» e soprattutto per quel centrodestra che non vuol consegnarsi mani e piedi al lepenismo in salsa tricolore. Partito a metà settembre da Milano, città che alle amministrative di giugno lo ha visto soccombere di fronte al centrosinistra di Giuseppe Sala, Parisi sbarca con «Megawatt» sabato alle 10.30 al teatro Pavone di Perugia dove si darà appuntamento tutto quel centrodestra regionale che non vuol morire lepenista. «Si parlerà – spiegano gli organizzatori in una nota – di rilancio del centrodestra e di temi cruciali per il paese, a partire dall’economia, ma anche di riforma costituzionale e referendum. Parteciperanno, come sempre in occasione di Megawatt, personalità del mondo delle imprese, delle professioni, delle associazioni, che lasceranno poi spazio all’intervento conclusivo di Stefano Parisi». Visto quanto accaduto in Umbria negli ultimi giorni ovviamente «in questa tappa Parisi dedicherà un’attenzione particolare – è detto ancora nella nota – alla drammatica situazione che sta vivendo l’Italia centrale e l’Umbria in particolare e alle strategie non solo per superare l’emergenza ma anche per fare prevenzione». A Perugia è previsto il saluto del sindaco Andrea Romizi, mentre ad Arezzo, dove Parisi ha fatto tappa giovedì, a fare gli onori di casa è stato un altro sindaco forzista, Alessandro Ghinelli, in grado di strappare al centrosinistra una delle sue roccaforti storiche.
Perugia, quel centrodestra che non vuol morire lepenista: sabato arriva Stefano Parisi
