Il coordinatore provinciale Massimo Monni (foto F.Troccoli)
Il coordinatore provinciale Massimo Monni (foto F.Troccoli)

di D.B.

«Evidentemente Massimo Monni confonde i suoi desideri con la realtà». A parlare, in una nota, è l’assessore di Passignano Luca Briziarelli che nei giorni scorsi ha abbandonato il Pdl, senza ancora dare adesione a nessun altro partito. Presentando mercoledì il nuovo coordinamento provinciale del partito il coordinatore Massimo Monni così aveva parlato di Briziarelli: «Non si riconosce più nel progetto del Pdl. Credo – spiegava Monni – che alle prossime amministrative di Passignano sosterrà una lista di centrosinistra». «Come ho avuto modo di ribadire anche ufficialmente – risponde Briziarelli -, pur essendomi dimesso da tutti gli incarichi di partito, continuo a credere negli ideali e nei valori che mi hanno guidato nel mio impegno politico ed amministrativo, e non vado da nessuna parte, semplicemente, e non è un mistero, non mi riconosco nella fallimentare gestione del partito a livello locale e nazionale della quale Massimo Monni è un esempio emblematico».

Inadeguatezza e immobilismo «Quello che dovevo dire l’ho detto un anno fa al congresso provinciale – continua l’assessore – presentando una mozione in cui si denunciava l’inadeguatezza e l’immobilismo della classe dirigente del Pdl, con largo anticipo su tutti gli scandali esplosi successivamente. Mi sono iscritto a Forza Italia nel 1994 quando Massimo Monni aderiva ancora orgogliosamente al partito socialista ( che governava con la sinistra) dove è rimasto fino al 1999, quando chiese “asilo” a Forza Italia per potersi candidare in Consiglio comunale a Perugia. Quindi Monni si astenga da attribuire ad altri passaggi politici inesistenti. Quanto alle elezioni di Passignano sostenga pure chi vuole perché la lista civica “Vivere Passignano” nasce proprio per andare oltre le appartenenze e permettere a ciascuno di partecipare senza dover rinunciare alla propria storia ed ai propri valori e senza dover sottostare alle regole ed ai compromessi imposti da correnti, partiti e gruppi di potere».

Dimissioni e liste A dare le dimissioni dall’appena nominato coordinamento è anche Claudia Luciani: «Apprendo dagli articoli di stampa di questi giorni – scrive – di essere subentrata nel coordinamento provinciale del Pdl a seguito delle dimissioni di alcuni colleghi di partito. Da sempre contraria alla politica del doppio incarico lascio il predetto coordinamento per mantenere il mio ruolo nel regionale come coordinatore della Giovane Italia Umbria, movimento giovanile del partito». In vista delle elezioni invece giochi chiusi in casa Futuro e libertà che dà il via libera alla lista di candidati per la Camera (al Senato c’è la lista unica): capolista sarà Gianfranco Fini, in seconda posizione il coordinatore regionale Carla Spagnoli, poi Stefano Pascolini, Carlo Alberto Zualdi, Cinzia Fioroni, Gianfranco Dell’Aquila, Paolo Laurenti, Gabriella Bartolini e Benedetta Paggi.

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